Danilo Rea stella del Valdarno Jazz tra Pievi e piazze

Tre giornate di buona musica a partire da venerdì. Apre un quartetto, poi serata locale e il pianista.

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di Dory d’Anzeo

Non toccherà tutti, o quasi, i comuni del Valdarno e non terrà compagnia per buona parte dell’estate, ma ritorno anche il Valdarno jazz in questa estate 2020. Tre appuntamenti, venerdì a Loro Ciuffenna, domenica a Terranuova Bracciolini e il 31 luglio a San Giovanni per un cartellone che, nonostante tutte le difficoltà, non rinuncia alla qualità e presenta come super ospite Danilo Rea: "Abbiamo dovuto realizzare un programma in tempi strettissimi e con risorse fortemente ridotte anche a causa delle restrizioni imposte dalle normative sugli spettacoli dal vivo causa Covid – spiegano gli organizzatori. - Nonostante un velo di tristezza per l’assenza di comuni storici come Montevarchi e new entry come il comune di Figline e Incisa Valdarno saremo felicissimi di incontrare ancora il nostro pubblico". Si parte, dunque, venerdì alle 21,30 a Pieve a Gropina con ‘Les contes D’Alfonsina’, con Sofia Romano, voce, Hugo Proy, clarinetto, Leo Ullmann, violino e Marco Papadia, chitarra. Il quartetto italo-francese di ispirazione manouche, raccoglie le eredità musicali dei quattro musicisti, alla ricerca di un’identità ibrida tra gipsy jazz e canzone francese, esotismi mediterranei e sonorità jazz più moderne (l’ingresso è libero, prenotazione consigliata [email protected] oppure 055 9170130).

Domenica alle 21,30 in piazza della liberazione, a Terranuova Bracciolini, c’è il concerto ‘Original things’ del Valdarno Jazz Collective, alias, Cosimo Boni, tromba, Daniele Malvisi, sassofono, Angelo Lazzeri, chitarra, Gianmarco Scaglia, contrabbasso e Paolo Corsi, batteria.

Un concerto con musicisti locali che mette in risalto l’elevato livello artistico dei progetti musicali valdarnesi , il VJC rappresenta il contenitore ideale per un confronto artistico che mette in luce l’estro creativo ed esecutivo di questi musicisti. Il 31 luglio in piazza Masaccio, a San Giovanni, arriva Danilo Rea. Un uomo, un pianoforte e un gran talento per l’improvvisazione: le idee che convergono nelle performance sono delle più varie, dai capisaldi del jazz, passando per le canzoni italiane, fino alle arie d’opera.