Dallo psicologo alle donazioni economiche: la solidarietà ai tempi del virus

Dal Rotary ai quartieri, tante iniziative dei privati per sostenere la collettività

asl

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Arezzo, 1 aprile 2020 - Dalla psicologia a disposizione di tutti alle donazioni economiche. Sono tante le inziative solidali in questo periodo di emergenza corona virus. 

Il Rotary Club Arezzo mette a disposizione di medici e infermieri ospedalieri, di medici di famiglia e di pediatri, un servizio gratuito telefonico e di videochiamate di ascolto e sostegno psicologico tramite whatsapp.

“E’ un modo diretto, spiega il presidente Carlo Greco, con il quale noi del Rotary Club Arezzo vogliamo ringraziare il personale sanitario che sta lavorando in ospedale e sul territorio per l’emergenza legata alla diffusione del coronavirus, siamo davvero giamo grati a coloro che affrontano rischi e sopportano tensione e fatica per assistere e curare”.

Il servizio promosso dal Rotary Club Arezzo viene effettuato attraverso il numero telefonico 336 484028 ed è disponibile tutti i giorni, dalle ore 8:00 alle ore 10:00 e dalle ore 12:00 alle ore 14:00, anche nei giorni di sabato e domenica. Alle chiamate risponderà un medico Specialista in Psichiatria e Psicoterapia.

Il Quartiere ha versato la somma vinta per aver meglio figurato nel corteggio storico della Giostra del 1 settembre 2019. Maurizio Carboni, rettore del Quartiere: "Abbiamo pensato subito al personale sanitario che da settimane è in prima linea per affrontare l’emergenza Coronavirus. La cifra servirà per l’acquisto dei DPI".

 

L’intero importo del premio Fulvio Tului è stato destinato all’ospedale San Donato di Arezzo. Una scelta unanime quella del Consiglio Direttivo di Porta Sant’Andrea, che ha già versato nel conto corrente del Calcit la cifra di 1000 euro per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale (DPI) come guanti, mascherine, camici e occhiali per affrontare l’emergenza Coronavirus.

 

“Appena il Comune ci ha bonificato i soldi per la vittoria del ‘Tului’ non ci abbiamo pensato due volte – spiega il rettore biancoverde Maurizio Carboni – nel mese di febbraio, in occasione della premiazione dei giostratori, il nostro quartiere ha ottenuto il riconoscimento per i figuranti che meglio si sono distinti nella Giostra di settembre 2019, comprensivo di una somma in denaro. Storicamente una parte della vincita veniva trattenuta per la manutenzione dei costumi, mentre l’altra è sempre stata devoluta in beneficenza”.

 

Ma non in questo caso: “Il gesto è stato spontaneo – prosegue Carboni – in un momento di grande difficoltà, soprattutto per il sistema sanitario, abbiamo pensato subito al nostro ospedale versando l’intero importo. La cifra non è grandissima, ma è qualcosa che parte dal cuore al fine di sostenere chi da settimane lavora instancabilmente per la salute di tutti, con la speranza che possa farlo nelle migliori condizioni di sicurezza possibile”.

 

In questa donazione è racchiuso l’affetto di tutto il Quartiere e di tutti gli armati che hanno marciato con onore e fierezza nella Giostra del 1 settembre 2019.