Da kebabbaro a "re degli spot": il suo tormentone spopola sui social e in Tv

Ha un negozio davanti alla Stazione e il pezzo conquista Cattelan su Sky: e lui apre altre attività. "E' il pezzo tap del momento" commenta un esperto

Il kebabbaro della Stazione

Il kebabbaro della Stazione

Arezzo, 23 marzo 2018 - Da caso social è sconfinato oltre le barriere del web. Shafqaat Ahmed, il proprietario del «New Kebab la Stazione», tra un kebab e l’altro si è inventato uno spot pubblicitario al ritmo di trap che sta facendo impazzire la rete, e qualcuno lo ha  ribattezzato il «re degli spot». Trenta anni, pakistano, da sei ad Arezzo. Dopo i classici volantini pubblicitari e i manifesti ha deciso di cavalcare la forza dei social. Un giorno, parlando con un suo giovane cliente, Ashno, appassionato di trap, ha deciso di dar vita ad uno spot sul «New Kebab la Stazione».

Ossia – come dice il nome – il kebabbaro che si trova davanti la stazione di Arezzo (più precisamente dopo le strisce pedonali). Con una semplice telecamera e un po’ di trap-fantasia, ha creato la réclame dell’anno. Lo spot ha fatto il giro della rete, arrivando ad Alessandro Cattelan, noto conduttore televisivo e radiofonico italiano, che ha parlato dello spot, trasmettendolo per la prima volta in tv, nella sua trasmissione «E poi c’è Cattelan», il talk-show trasmesso in seconda serata su Sky Uno.

«E’ la canzone trap (per i non addetti ai lavori un sottogenere musicale dell’ hip hop) più bella del momento» ha commentato  il conduttore. E ancora: «Ragazzi siamo difronte al Kendrick Lamar di Arezzo». Poi subito dopo è partito lo spot «Nigga ha fame e non ha paura»: il trapper Ashno, un ragazzone con gli occhiali a specchio, mette in rima l’amore per il kebab. Lo spot ha «fatto il botto», ci dicono i ragazzini in fila.

E mentre salgono i profumi di spezie e salsa all’aglio, Shafqaat precisa. «Non ho seguito nessun corso o laurea in marketing. Solo lavoro di fantasia e passione». Anche il simpatico logo, una locomotiva con al posto del fumo un kebab è opera sua, come quello della seconda attività che ha aperto insieme al fratello a Castiglion Fiorentino.

E mentre ad Arezzo lo ha raggiunto la sua famiglia, la moglie e due bambine, Shafqaat sta già lavorando ad una nuova idea. «Inventerò qualcosa di nuovo. Intanto mi godo l’inatteso, incredibile, successo che ha riscosso il video». Saranno i fumi del kebab e delle prelibatezze del suo paese, ma questo uomo sembra un vulcano di idee.