Da domani l’esodo verso Bper di migliaia di correntisti aretini

Iniziato ieri il cambio delle insegne nella filiale di via Romana, poi toccherà alle altre ex Ubi che non passano a Intesa. Nel risiko coinvolti complessivamente circa milletrecento dipendenti

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La rivoluzione delle insegne è già partita da ieri mattina come la foto a fianco mostra in maniera eloquente: sparisce il marchio Ubi, subentra l’insegna Bper nelle filiali che passano all’istituto bancario emiliano. E ormai ci siamo: da domani diventa infatti operativa da parte di Bper Banca l’acquisizione di 587 filiali ex Ubi, tra le quali 22 alcune in provincia di Arezzo, che che l’istituto di credito ha rilevato dietro l’accordo con Intesa San Paolo.

Il passaggio preliminare era stato fissato per venerdì scorso a partire dalle 11,30 quando le filiali hanno chiuso al pubblico per consentire l’inizio delle attività di cambiamento del brand. Ad Arezzo la primogenitura è toccata alla filiale di via Romana che rientra nelle 150 in Italia considerate prioritarie da Bper. E’ in queste che si sta provvedendo alla rimozione e sostituzione delle insegne, all’allestimento delle Aree Self e alla rimozione interna dei marchi, operazione che sarà conclusa entro stasera per essere pronti al debutto di domani.

Per le altre filiali il cambio dell’insegna inizierà a partire dalla mattinata di da domani con l’obiettivo di completare i lavori entro due settimane.

La provincia di Arezzo diventa dunque quella col più forte presidio territoriale Bper in Toscana (dove finora aveva una trentina di filiali) e non a caso in città, nella sede storia di Etruria, si insedia un centro direzionale con la benedizione dei sindacati che vedono in questa decisione un passo fatto vero la direzione giusta. A più riprese lo ha dichiarato Fabio Faltoni, segretario provinciale della Fabi, il principale xdei sindacati bancari.

Le filiali ex Ubi passate e Bper sono in la sede Corso Italia, cia Romana, zona Industriale, agenzia ospedale S.Donato, via Caravaggio, Ponte alla Chiassa, Indicatore; minisportello in Via Calamandrei, parte parte del Centro Imprese. In Valdarno Castiglion Fibocchi; in Casentino Chiusi della Verna, Bibbiena Stazione, Rassina, Pratovecchio, Soci e Ponte a Poppi, lo sportello di tesoreria di Poppi; in Valtiberina: Sansepolcro e Anghiari. Queste, vanno ad aggiungersi all’unica agenzia Bper già presente in provincia e quella di Viale Mecenate nel capoluogo. Considerando anche le filiali che passeranno a Intesa, sono oltre milletrecento bancari coinvolti nel più intricato risiko bancario che abbia coinvolto questo territorio.

sergio rossi