Csm in salsa aretina: dopo Fanfani entra Filippo Donati, docente di diritto montevarchino

Ha avuto un ruolo decisivo anche nella vicenda del dissesto di Castiglion Fiorentino. Tra i "togati" la figura di Michele Ciambellini

Filippo Donati

Filippo Donati

Arezzo, 21 luglio 2018 - E’ in salsa aretina il Consiglio Superiore della Magistratura. Con Giuseppe Fanfani alla scadenza del mandato, ecco che la rappresentanza provinciale viene in qualche modo ripristinata. Di Michele Ciambellini abbiamo già parlato: il togato appena nominato è giudice a Napoli ma ha origini aretine, per la precisione di Subbiano, il paese da cui proviene la famiglia. Qui, assieme ai fratelli, Ciambellini trascorreva le sue estati da adolescente.

Ma non c'è soltanto lui ad alzare la bandierina dell’appartenenza provinciale: membro laico del Csm è stato infatti nominato Filippo Donati, 57 anni, nato a Montevarchi. Donati, che è docente di diritto all’università di Firenze, facoltà di giurisprudenza, ha avuto finora strettissimi rapporti con il Comune di Castiglion Fiorentino.

Fu Donati, ad esempio, a sostenere il ricorso per l’ineleggibilità dell’appena eletto sindaco Bittoni, portando la causa a compimento dopo tre grandi di giudizio: nel primo, davanti al Tar, il ricorso venne respinto per poi essere accolto dal Consiglio di Stato e arrivare all’imprimatur finale in Cassazione. Successivamente ha svolto l’incarico di consulente legale per l’amministrazione castiglionese, assistendo il Comune in diverse cause.

A parlarne è il sindaco Mario Agnelli: «Sono contento per la nomina che va a premiare una persona assolutamente in gamba, competente, disponibile e affidabile. Lo abbiamo chiamato fin dal 2014, l’anno del mio insediamento, ad assisterci in varie questioni amministrative».

Donati ha seguito da vicino anche le lunghe vicende del dissesto comunale, «ma non sul versante penale - spiega Agnelli - per quello ci siamo affidati all’avvocato Antonio Bonacci. Il nuovo membro del Csm ha seguito la storia dal punto di vista della Corte dei Conti».

Insomma, un po’ di aretinità arriva dunque anche da Filippo Donati, non solo per le sue origine valdarnesi ma pure per i contatti stretti con uno dei Comuni più importanti della provincia. La nomina in seno al Consiglio Superiore della Magistratura è arrivata in quota al Movimento 5 Stelle.