Fidanzati morti sotto il ponte: le famiglie a Genova. "Lì resta un pezzo del nostro cuore"

Stella Boccia, 24 anni, e Carlos Jesus Eraso Trujillo, 27 tra le vittime: tornavano dalle ferie. L'omaggio della famiglia della ragazza. Sabato i funerali di stato

Stella Boccia e Carlos Jesus

Stella Boccia e Carlos Jesus

Arezzo, 16 agosto 2018 - Sono rimasti coinvolti nel crollo del ponte Morandi a Genova anche due aretini. Si tratta di una coppia di fidanzati che con la loro auto stavano transitando sul tratto che è crollato ieri mattina poco dopo le 11,50. Tra le vittime c'è un'aretina, Stella Boccia di 24 anni, residente a Viciomaggio. Era in vacanza con il fidanzato, Carlos Jesus Eraso Trujillo (27 anni) di origine peruviana ma residente a Capolona da tanti anni. E' stata una zia del ragazzo a raggiungere Genova per un riconoscimento: la mamma ha avuto un malore alla notizia della tragedia. e il babbo è rimasto con lei. Poi sono partiti nelle ore successive.

L'auto su cui viaggiano i due ragazzi è stata trovata sotto le macerie e la prima identificazione è avvenuta tramite la targa del veicolo. La notizia ha sconvolto questa mattina all'alba Arezzo. Fino ad allora poche notizie erano trapelate da Genova.

Una tragedia che ha colpito la famiglia di Stella. La madre lavora nel ristorante del fratello - il Vesuvio - e la famiglia è molto conosciuta gestendo altri locali tra cui il ristorante Il Pescatore di Monte San Savino che su Facebook ha spiegato che oggi resterà chiuso per la tragedia. Chiusi anche i locali il Vesuvio e Billi's di Arezzo in segno di lutto, gestiti dai parenti della ragazza. Ragazza che  lavorava invece in un negozio di abbigliamento, esattamente la Foot Locker, uno dei marchi più in voga tra i giovani, e che ha la sua sede per il Corso. Lui invece risulta lavorasse sempre in centro, al ristorante "Gli Ostinati", quindi a poche centinaia di metri dal negozio della fidanzata.

Una piccola vacanza per i due giovani, che stavano insieme solo da pochi mesi, quasi alla fine ma andata a scivolare in quel baratro maledetto che in questo momento è l'incubo di tutta Italia. Hanno imboccato il ponte proprio in quel pugno di secondi nei quali la struttura stava collassando: e non hanno avuto il tempo di reagire, ritrovandosi con la loro auto improvvisamente a precipitare per decine e decine di metri.

Il corpo della ragazza era già stato identificato alcune ore fa, mentre quello del giovane è stato tra gli ultimi ad essere recuperato: e solo intorno all'ora di pranzo è arrivata la conferma uffciale che si trattasse proprio dei poveri resti di Carlos, al quale fino a quel momento i soccorritori in azione nella zona erano risaliti solo sulla base del numero di targa. 

I sindaci di Civitella e di Capolona hanno espresso la propria vicinanza alle famiglie dei due ragazzi. "La tragedia ha colpito tutta la nostra comunità: siamo vicini ai genitori di Stella" scrive il sindaco di Civitella Ginetta Menchetti.

Ed è particolarmente toccante il messaggio Facebook apparso sul profilo del ristorante "Il Pescatore", gestito proprio dai parenti di Stella, e alla porta del locale, per spiegare ai clienti perché fosse sprangato il giorno di Ferragosto. "Ci scusiamo con la nostra clientela ma saremo chiusi per lutto: purtroppo un pezzo del nostro cuore è rimasto sotto le macerie del ponte di Genova".

Sabato dovrebbe essere il giorno dei funerali di stato, che saranno celebrati a Genova, e insieme del lutto nazionale. Poi subito dopo i resti dei due ragazzi saranno riportati qui, dove vivono e lavorano le loro famiglie.