Crollo all'ospedale del Valdarno, tre feriti lievi: controsoffitto giù nell'area della Tac

Colpiti due infermieri e un paziente. Il cedimento in un corridoio: la Asl ha dato immediate disposizioni di verificare le cause dell'accaduto

Il corridoio di un ospedale (foto di repertorio Ansa)

Il corridoio di un ospedale (foto di repertorio Ansa)

Arezzo, 16 febbraio 2019 - Tre feriti in ospedale. E non per un incidente stradale o un’altra sciagura consumata all’aperto, perchè loro nel presidio ospedaliero di Santa Maria alla Gruccia c’erano già, due a svolgere le mansioni quotidiane di operatori sanitari; il terzo da quelle parti forse per sottoporsi ad esami radiologici.

Ebbene, nel pomeriggio di ieri, di colpo, mentre camminavano nel corridoio del reparto di Radiologia sono stati colpiti all’improvviso da alcuni pannelli che rivestono il controsoffitto di quella sezione del monoblocco valdarnese, un complesso peraltro non nuovo a lanciare segnali di logorio. Basti pensare, ad esempio, alle infiltrazioni di acqua che ciclicamente ( a volte basta un semplice temporale estivo) hanno interessato vari punti della struttura.

Certo è che finora nessuno si era fatto male, neppure in maniera lieve, com’è avvenuto nella circostanza per i malcapitati che hanno dovuto sopportare la sgradita disavventura. Stando ai primi accertamenti il «crollo» sarebbe stato provocato dal distacco di un lamierino di copertura che si trova sopra la porta scorrevole del corridoio.

Questo avrebbe originato una sorta di reazione a catena, portandosi dietro una piccola porzione della pannellatura utilizzata per ridurre l’altezza degli ambienti e nascondere gli impianti. Materiali non pesanti che, tuttavia, nella caduta hanno causato conseguenze, anche se leggere, in chi si è trasformato suo malgrado in bersaglio. Ad essere colpiti un infermiere e un operatore socio sanitario, oltre ad un degente.

Comprensibile, lo sconcerto lo sconcerto di chi si è trovato di fronte alla scena, ma la reazione è stata immediata. I tre feriti sono stati trasportati al piano superiore dove si trovano le stanze del pronto soccorso e hanno ricevuto dai medici le cure del caso. Si è trattato, a quanto si è appreso, di controlli precauzionali come testimonia l’accesso in codice verde.

Nessuna delle persone coinvolte infatti ha riportato ferite di particolare entità. Nel frattempo iniziavano le verifiche e si circoscriveva l’area in attesa di capire l’entità del problema e scongiurare il rischio di nuove cadute dei pannelli. Per stamani sono previsti ulteriori sopralluoghi dei tecnici così da programmare al più presto gli interventi in uno dei reparti chiave del presidio ospedaliero di vallata che è stato inaugurato esattamente 16 anni e un giorno da questo episodio, il 14 gennaio 2003, anche se aveva iniziato a funzionare a pieno regime nell’ottobre 2002.

Non appena la notizia si è diffusa si è scatenato il classico vespaio di polemiche amplificato dai commenti sui social, Facebook in primis, tra critiche e battute salaci del tipo «mai visto un ospedale che si autoprocura i pazienti».