Covid, zero casi: nona morta a Bucine e addio a Gioli, un altro personaggio della Sangio

L'anziana aveva 83 anni, era al San Donato.Lui aveva contratto il virus insieme alla moglie, la maestra scomparsa. Aveva fondato il settore giovanile (foto Forzasangio.it)

Graziano Gioli (Foto da Forza Sangio.it)

Graziano Gioli (Foto da Forza Sangio.it)

Arezzo, 8 aprile 2020 - E' un'altra giornata a casi zero, probabimente anche appesa all'ingorgo dei tamponi. Ma il Covid uccide ancora. Torna a colpire duramente la casa di riposo Fabbri Bicoli di Bucine: è morta al San Donato un'altra donna, avvea 83 anni, dal piano zero della Rsa era stata trasferita in ospedale per il complicarsi e aggravarsi delle sue condizioni.

E uccide di nuovo un personaggio chiave del calcio valdarnese. E' morto Graziano Gioli: per anni segretario della socità ma soprattutto fondatore di tutto il settore giovanile, la Sangiovannese Marzocco,che aveva messo su nel 2008.

Settantenne, aveva contratto il virus insieme alla moglie, la maestra Patrizia che viveva al Porcellino, un altro volto straordinario della città:  lei insegnava alle elementari Leonardo da Vinci di Montevarchi,e una volta scoperta la malattia erano stati messi in quarantena tutti i suoi ragazzi, per fortuna poi non risultati positivi alla prova del tampone.

Gioli avea lavorato a Santa Barbara e la sua malattia,così come quella della moglie, era stata seguita con apprensione da San Giovanni. Era ricoverato a Prato, sembrava fosse uscito dalla fase critica. Ma il virus non lo ha perdonato.

Un lutto che segue anche di pochi giorni alla scomparsa di Ivo Giorgi, presidente storico della Sangiovannese negli anni '70, l'uomo della promozione in C oltre che imprenditore di grande livello.

La Sangiovannese lo ricorda in un altro, commosso post su Facebook

La ASD Sangiovannese 1927 e la Marzocco Sangiovannese con estremo sconforto e partecipazione si stringono al dolore della famiglia Gioli per la perdita di Graziano.

Graziano prima Segretario e poi Presidente della Marzocco Sangiovannese, se ne va dopo una lunga battaglia contro il Covid-19

Non ci sono parole per descrivere il tragico evento che tutto il movimento Sangiovannese deve sostenere, il perfido destino riservato ad una delle colonne portanti della Sangiovannese calcistica lascia un vuoto incolmabile.

Le più sincere condoglianze a tutti i parenti di Graziano, un forte abbraccio ai figli Chiara e Gianluca da parte del Consiglio Marzocco Sangiovannese, del Consiglio ASD Sangiovannese 1927 e del Comitato Biancoazzurro rappresentato dai rispettivi Presidenti".

Un colpo terribile per la famiglia e in particolare per i figli che in pochi giorni hanno perso il babbo e la mamma e ai quali tutta la città, oltre al settore sportivo, si stringe