Costi dei trasporti per studenti Ceccarelli: "Vertice coi gestori"

L’appello del capogruppo del Pd in Regione che sollecita l’Umbria a prendere una posizione decisa

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SANSEPOLCRO

L’aggravio dei costi del trasporto pubblico si risolve con una sola operazione: un impegno della Regione dell’Umbria nei confronti dell’azienda che ha in gestione il servizio. Lo dichiara Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Partito Democratico nel consiglio regionale della Toscana, a proposito dell’ingente incremento del prezzo annuale dell’abbonamento per gli studenti della Valtiberina Toscana che frequentano gli istituti medi superiori della vicina Umbria. "Non è ammissibile che l’atteggiamento di chiusura dell’azienda che gestisce i trasporti pubblici in Umbria non consenta di affrontare e risolvere il problema degli studenti transfrontalieri, che dalla Toscana vanno a studiare in Umbria e viceversa – sostiene Ceccarelli nella nota – e che si vedono costretti a pagare due abbonamenti per avere lo stesso servizio che avevano fino allo scorso anno, con un aumento dei costi di circa il 70%". Ceccarelli ha avuto rassicurazioni dall’assessore Stefano Baccelli che, al più presto, le due Regioni interessate si incontreranno con i gestori al fine di individuare una soluzione condivisa - quale essa sia - capace di risolvere una situazione ingiusta e intollerabile. "Occorre che nel frattempo la Regione Umbria, i cui studenti sono danneggiati quanto quelli toscani – ricorda ancora il capogruppo Pd – solleciti con decisione l’azienda che gestisce il trasporto pubblico in quella regione a rispondere alle sollecitazioni che giungono dalla Toscana e collabori attivamente alla soluzione del problema".