"Così tagliamo le attese". La proposta degli infermieri:: "Pronti alle prescrizioni"

Videomessaggio del ministro Schillaci sul futuro del sistema sanitario: "Stanziato fondi importanti per accorciare tempi e migliorare retribuzioni".

di Matteo Marzotti

AREZZO

Una terza giornata che ha guardato come non mai al futuro quella del Forum Risk, in svolgimento ad Arezzo Fiere e Congressi, per quella che è stata la penultima giornata della 18esima edizione. Un appuntamento che ha posto la propria attenzione al mattino anche sul nuovo modello di pronto soccorso, dal sovraffollamento alle maxi emergenze, ma anche e soprattutto sul ruolo dei professionisti, in particolar modo sulla figura degli infermieri. "Abbiamo voluto mettere su un tavolo di confronto sia la figura del medico che quella dell’infermiere, due figure che possono certamente coesistere - ha detto Giovanni Grasso (nella foto), presidente della sezione aretina dell’Ordine delle professioni infermieristiche - in particolare ci siamo interrogati sul modo in cui possono coesistere la prescrizione medica e quella infermieristica per dare una risposta concreta ai bisogni dei cittadini. Vorremmo sdoganare quella che è la prescrizione da parte degli infermieri in modo da poter dare risposte immediate, accorciare liste di attesa e tempi della burocrazia per quello che può essere un bisogno, ad esempio, legato a presidi per l’incontinenza. Sia chiaro: gli infermieri non fanno i medici, ma in questo momento storico c’è bisogno di un cambiamento, da qui l’importanza della prescrizione infermieristica dei presidi sanitari".

Cambiamento al centro anche del discorso del ministro Orazio Schillaci che ha inviato un proprio videomessaggio ai partecipanti del Forum Risk, impossibilitato a raggiungere il Palaffari. "Il nostro welfare costituisce una eccellenza mondiale, siamo convinti che il sistema sanitario necessità di una messa in sicurezza, di un ammodernamento - ha detto il ministro Schillaci - la finanziaria 2024 porterà il fondo destinato alla sanità ad una cifra record che rappresenterà una boccata di ossigeno dopo anni di tagli. Il nostro obiettivo è quello della riduzione delle liste di attesa, un miglioramento della retribuzione di tutti gli operatori perchè vogliamo che restino nella sanità pubblica". Ma oltre ai fondi destinati al sistema sanitario il ministro affronta nel suo discorso anche il tema della riorganizzazione. "Ci rendiamo conto però che le risorse da sole non bastano - prosegue Schillaci - occorre quindi riorganizzare un sistema sanitario che possa quindi essere in grado di rispondere alla domanda di salute, alle sollecitazioni delle innovazioni e della tecnologia. I temi al centro del Forum Risk sono anche al centro del processo di cambiamento che stiamo portando avanti, un percorso di riforme che per essere reale deve essere condiviso".