Cortona rende merito alla polizia di Stato con la cittadinanza onoraria

La consegna del sindaco Meoni nelle mani di Armando Nanei, direttore dell’Ufficio centrale ispettivo del Ministero dell’Interno

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di Laura Lucente

"Quale segno di gratitudine per il quotidiano servizio reso all’intera nazione e al nostro territorio, nell’indelebile ricordo del sacrificio di uno dei suoi figli migliori, caduto per difendere la libertà e la democrazia".

Cortona rende merito alla polizia di stato e lo fa con quella che è da considerarsi il massimo riconoscimento deciso all’unanimità dall’assise comunale.

La cittadinanza onoraria è stata consegnata dal sindaco Luciano Meoni nelle mani di Armando Nanei direttore dell’Ufficio centrale ispettivo del Ministero dell’Interno, intervenuto in rappresentanza del capo della Polizia di Stato, dopo la nomina del prefetto Franco Gabrielli a Sottosegretario.

Presenti le massime autorità cittadine: dal prefetto Anna Palombi ai comandanti provinciali delle forze dell’ordine oltre al Questore di Arezzo Dario Sallustio. Ospiti, fra gli altri, anche il Sottosegretario agli Interni Nicola Molteni.

L’appuntamento ha fatto seguito all’annuale e sentita cerimonia di commemorazione a Castiglion Fiorentino in memoria del sovrintendente Emanuele Petri morto per mano brigatista il 2 marzo 2003. Una data scelta anche da Cortona per onorare proprio Petri in forza alla polfer di Terontola dove oggi lavora anche il figlio del sovrintendente. "La giornata di oggi ci riempie di orgoglio", ha sottolineato il dirigente del Viminale Nanei. "Spesso la polizia riesce ad essere quel lumicino che dà fiducia e speranza. Questa per noi è la più grande gratificazione. La giornata di oggi ci dà ancora più forza per andare avanti. Da una comunità splendida con la quale siamo uniti in memoria di Emanuele Petri, arriva un voto unanime per riconoscerci la cittadinanza onoraria".

Alle parole di Nanei si uniscono quelle piene di riconoscenza del questore di Arezzo Sallustio che ricorda quanto questa giornata sia stata toccante e significativa.

"Il 2 marzo è un giorno importante in cui associamo il momento della commemorazione e di ricordo che ci ha indicato la via giusta, che è la via del dovere e qui a Cortona è il momento della riconoscenza. Tra gli ospiti della giornata anche il sottosegretario Molteni che ha tenuto a sottolineare come questo appuntamento raccolga un significato ancora più forte in questo particolare momento di difficoltà.

"Onore alle donne e agli uomini in divisa che ogni giorno rischiano la vita per il bene di tutti noi". Molteni ha avuto parole di ammirazione anche per la città di Cortona. "Torno qui in veste ufficiale, ma l’ho visitata da turista questa estate rimanendone affascinato. Questa è una terra meravigliosa, straordinaria che tornerà a vivere tra poco di turismo, di gioia e di lavoro".