Conte-Letta, le scintille del governo a Cortona

I due leader a confronto con il ministro Speranza dopo le polemiche dell’avvocato su Draghi e Grillo. La convention di AreaDem fino a domenica

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di Laura Lucente

Inizia con il botto la "cavalcata" politica di AreaDem al centro convegni Sant’Agostino di Cortona. I riflettori sono tutti puntati sulla serata di oggi quando alle ore 21 ci sarà il faccia a faccia tra il segretario del Pd Enrico Letta, Il leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte e il Ministro Leu Roberto Speranza che saranno "punzecchiati" da Lucia Annunziata sul cosiddetto "campo largo". Una serata che si prospetta calda sotto il profilo politico, soprattutto dopo gli ultimi mal di pancia in casa 5Stelle con i rumors che vorrebbero i parlamentari grillini e lo stesso Giuseppe Conte fremere per sfilarsi dal governo, passando all’appoggio esterno già da ottobre. Uno strappo che potrebbe fare saltare i piani strategici del segretario del Nazareno.

La tre giorni di incontri e confronti cortonese partirà già oggi pomeriggio alle 15. Oltre a Letta, Speranza, Conte, Fassino e la Pinotti, arriveranno a Cortona, tra gli altri, anche Debora Serracchiani, Graziano Del Rio, Paola De Micheli, Lorenzo Guerini, Andrea Orlando, Luigi Zanda, mentre spetteranno domenica alle ore 12 a Dario Franceschini, i saluti e le considerazioni finali. Attese centinaia di presenze.

A guidare e organizzare la tre giorni di Area Dem ci pensa il viceministro Marina Sereni che fa il punto sull’iniziativa.

Sereni, c’è molta attesa per il dibattito di questa sera tra Letta, Conte e Speranza. Cosa sperate che emerga?

"Come Area Dem all’interno del Partito Democratico abbiamo sempre sostenuto la necessità e l’importanza del dialogo. Sappiamo che il Pd unito è molto più forte e convincente e che può continuare ad essere il primo partito nazionale di riferimento del campo democratico e di centrosinistra. Siamo anche consapevoli, però, che per governare e far crescere il Paese occorra un’alleanza più ampia, basata su contenuti seri e progetti comuni. L’incontro di questa sera va, convintamente, in questa direzione".

Come mai la scelta di spostare da settembre a luglio il vostro incontro politico d’area?

"Avendo dovuto rinunciare, per l’emergenza pandemica a precedenti momenti di confronto, sentivamo forte l’esigenza di riunirci. Per altro questo appuntamento arriva a ridosso della tornata delle amministrative e ci permette di analizzare meglio il voto e le prospettive future".

Molti altri i temi che affronterete.

"In questi anni si è rafforzata la nostra passione per il confronto politico, la nostra voglia di cercare strade e idee nuove per dare risposte alle grandi sfide che i progressisti hanno davanti in Italia, in Europa, nel mondo. Ci sarà spazio, come sempre, per fare il punto su grandi tematiche. Penso alla transizione ecologica e alla giustizia sociale. Due questioni che oggi sono ancora più stringenti e attuali alla luce di ciò che abbiamo attraversato in questi due ultimi anni di emergenza sanitaria ed economica. A questo aggiungeremo un’analisi seria e approfondita di ciò che la guerra in Ucraina sta determinando sia sul piano politico che economico. Penso all’inflazione e all’aumento dei prezzi, ma anche alla questione energetica che determina una spinta e un’accelerazione proprio verso una vera transizione ecologica del nostro Paese. Questi sono tutti temi che sono anche pilastri dell’importante e strategico Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) su cui l’Italia deve saper dire la sua in maniera concreta. Sabato poi ci concentreremo anche su ‘legalità e sviluppo’ con numerosi ospiti".

Cortona resta il vostro punto fermo ormai da tanti anni, siete affezionati alla città etrusca?

"Assolutamente sì. Cortona ci piace molto, è accogliente e ha le dimensioni giuste per questo genere di appuntamenti. E poi una volta concluse le sessioni di lavoro possiamo goderci la bellezza di questa città".