Calano i contagi, ma quanto sono attendibili i dati ufficiali? Covid in 15 comuni aretini

Sfuggono al censimento gli asintomatici. Fonte ospedaliera: molti più di 23 mila casi. In provincia ieri 32 positivi, 4 nel capoluogo

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di Sergio Rossi

Oltre cinquecento morti, più di ventitremila positivi gestiti dal servizio sanitario: sono questi i dati forniti direttamente dalla Asl Sud Est e pubblicati ieri dal nostro giornale, dati impressionanti ma che non danno conto fino in fondo dell’incidenza del Covid nell’ultimo anno e mezzo della nostra vita. Quanti, infatti, sono stati i contagi sfuggiti al radar dell’azienda sanitaria? E’ una fonte interna che solleva la domanda alla quale è impossibile dare una risposta esatta. Ma è facile intuire che le cifre ufficiali rappresentano solo la punta dell’iceberg.

Il virus si è presentato nelle nostre case sotto svariate forme. Ha ucciso, ha spedito centinaia di persone nella bolla Covid, ha riempito la terapia intensiva, ha tenuto ammalati a domicilio ma sotto stretto controllo dei medici e quindi censiti. Ma spesso ha assunto anche un volto meno arcigno: molti i paucisintomatici che con febbre leggera e raffreddore manco hanno saputo di avere il Covid. E molti anche gli asintomatici che davvero non si sono accorti di aver contratto il virus e hanno continuato a vivere come sempre, ignari di poter essere a loro volta portatori di contagio.

E’ ancora una fonte sanitaria che ci aiuta a comprendere il fenomeno: "Oltre il 7% della popolazione residente in provincia di Arezzo risulta ufficialmente essere stata colpita dal virus. Ma per la nostra esperienza dovremmo andare almeno al raddoppio dei casi, considerando quelli non registrati". E se fosse così arriveremmo a oltre quarantamila aretini che in un modo o nell’altro, consapevoli o all’oscuro, hanno avuto a che fare con la pandemia.

Sono numeri che testimoniano la capacità di diffusione del Covid ma, da un certo punto di vista, anche la tenuta del territorio nel fare argine all’avanzata del virus.

E’ il destro che ci accompagnanell’analisi degli ultimi dati del contagio che dimostrano come non vi sia, a oggi, una progressione esponenziale della nuova ondata dovuta in larghissima parte alla variante Delta.

Ieri i casi in provincia sono stati 32 e già questa cifra potrebbe significare un’inversione di tendenza dopo la paura di inizio settimana: già sabato i contagi erano scesi sotto 40 (38 per la previsione), nella giornata festiva si è registrato un ulteriore calo: 32 casi son soltanto quattro positivi nel capoluogo, ultimamente sempre in doppia cifra. Siamo quindi di fronte, sperabilmente, a un’inversione di tendenza anche se sarebbe sbagliato prendere il dato giornaliero cone oro colato.

Tra l’altro sono ancora quindici i comuni della provincia dove si registrano contagiati: quattro casi li abbiamo anche a Castiglion Fiorentino, tre a Montevarchi. Seguono con due contagiati i comuni di Anghiari, Bibbiena, Bucine, Cortona, Laterina Pergine, Monte San Savino, San Giovanni, Sansepolcro e Subbiano. Un solo positivo a Capolona, Cavriglia e Terranuova. Nonostante numeri tutto sommato contenuti, la diffusione del virus è dimostrata dalla penetrazione a mcchia d’olio in tutte le vallate.

Continua invece a rimanere del tutto sotto controllo il quadro ospedaliero, con due ricoverati nella bolla Covid e un solo ospite in terapia intensiva: cifre che mantengono il territorio in piena zona bianca.