Confartigianato vara la sua agenzia del lavoro

Papini: "Un servizio per le nostre imprese e per chi è in cerca di occupazione". I programmi di garanzia della Regione Toscana e ai bandi sulle politiche attive

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Un mondo del lavoro in continuo e veloce mutamento, in cui le imprese chiedono formazione, profilazione, ricerca di personale per non rischiare di perdere competitività.

E’ in questo clima, frenetico e sempre più complesso, che Confartigianato aggiunge un importante tassello nel suo percorso, con l’attivazione di un’agenzia del lavoro, "Un nuovo servizio che offriamo alle nostre imprese e a tutti coloro che sono in cerca di occupazione", ha spiegato il segretario della Confartigianato Arezzo, Alessandra Papini, con l’obiettivo di diventare protagonisti dell’incrocio tra domanda e offerta del lavoro.

"Negli oltre settant’anni che hanno caratterizzato la vita di questa associazione, mai come adesso il lavoro è in continuo e veloce mutamento. Da oggi un team di lavorodi Confartigianato si occuperà esclusivamente dell’incrocio tra domanda e offerta del lavoro".

È infatti ai nastri di partenza l’agenzia accreditata e autorizzata della Confartigianato aretina, un nuovo servizio, un nuovo step per una assistenza a tutto tondo alle aziende artigiane. "Grazie all’accreditamento potremo accedere ai programmi di garanzia della Regione Toscana, a tutti i bandi sulle politiche attive. Come agenzia autorizzata andremo invece a fare una operazione di intermediazione tra le aziende e chi cerca lavoro", spiega il segretario di Confartigianato Papini.

"Il fatto che nasca nel nostro sistema un’agenzia del genere è fondamentale per soddisfare i bisogni specifici dei nostri associati, bisogni che meglio di altri potremo essere in grado di inquadrare".

Una parte del sito di Confartigianato sarà dedicata proprio alla raccolta delle domande. E alla luce di un problema che attanaglia anche la nostra provincia, le molte aziende che cercano e non trovano, parte fondamentale del sito sarà proprio l’analisi dei fabbisogni delle aziende. "Quello che ci apprestiamo a fare è quindi un approfondimento dei bisogni attraverso colloqui individuali oltre che ad un primo approccio attraverso il questionario".

In questo nuovo "sistema", si inserisce l’agenzia formativa di Confartigianato che sarà difatti sempre più orientata all’erogazione di corsi per la formazione delle figure richieste dal mercato.

"Questo circolo virtuoso ci aiuterà anche a capire quale impulso dare alle scuole del nostro territorio", aggiunge Papini. "Il dialogo con gli istituti aretini è aperto da tempo e la collaborazione ha già portato a risultati importanti, ma con questo nuovo servizio il nostro obiettivo è duplice, da una parte aiutare le nostre imprese a crescere, dall’altra orientare, insieme alla scuola, gli studenti che rischiano altrimenti di affrontare percorsi di formazione non più al passo con il mercato del lavoro".

Un circolo virtuoso che aiuterà anche a capire quale impulso dare alle scuole del nostro territorio.

Gaia Papi