Comuni e caro bolletta La spesa è triplicata

Dalle 220mila euro del 2021 si passerebbe a 320mila poi in inverno l’impennata. L’appello alla Regione

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I Comuni nella morsa del caro-bollette. E sindaco e Giunta di Castelfranco Piandiscò prendono carta e penna e chiedono alla Regione Toscana o al Governo interventi per consentire agli enti locali di far fronte ai costi energetici lievitati all’inverosimile senza dover sacrificare servizi essenziali per i cittadini. E l’appello si basa sui numeri e sulla proiezione del salasso che si abbatterà sulle casse municipali partendo dall’ultima fattura della corrente di luglio. "Tenendo conto che è il mese con il minor consumo energetico per la chiusura di scuole, attività sportive e con il minor numero di ore notturne – spiegano - abbiamo quantificato una spesa di 45 mila euro che, rapportata all’anno, porterebbe il totale a 540 mila euro". Nel 2021 complessivamente sono stati pagati per l’energia 220 mila euro. "Con un calcolo molto ottimistico - riprendono - si stima un aumento pari a 320 mila euro, ma la situazione più probabile, è che per il 2022 si arrivi ad una spesa di 600 mila euro". Un incremento vertiginoso in parte contenuto grazie a investimenti recenti, come l’installazione di impianti fotovoltaici e illuminazione a led. Se non fossero stati realizzati, continuano "ci troveremmo a pagare oltre un milione di euro di bollette per l’energia elettrica". Più difficile fare previsioni per il gas, anche se si ipotizza che il costo triplicherà rispetto allo scorso anno, con un surplus di circa 120 mila euro. Pur essendo impegnati da tempo nel ricercare risorse da destinare a investimenti votati al risparmio energetico, vedi l’aggiudicazione del bando per l’efficientamento degli impianti sportivi, gli amministratori ricordano che i benefici si vedranno nel mediolungo periodo e non risolvono subito la crisi attuale. Da qui l’appello agli enti superiori di azioni concrete per evitare ricadute negative sulla popolazione.