Città di Natale, un altro weekend d'oro: e ora punta quota un milione di presenze

I dati già superano nettamente quelli di un anno fa. Domenica inferiore al sabato ma di grande afflusso. E i locali assumono per fronteggiare la folla

L'assalto alla Città di Natale

L'assalto alla Città di Natale

Arezzo, 10 dicembre 2018 - Non il delirio di sabato ma il mercatino tirolese non ha deluso neppure stavolta. Da mattina a sera oltre centomila persone, forse 150 mila, hanno solcato in lungo e in largo la città per raggiungere piazza Grande e per stabilire un record che finora sembrava impossibile: quasi quota un milione.

Già, proprio così: nei quattro fine settimana della Città del Natale e del mercatino, le presenze sono arrivate a poche decine di migliaia dal milione, superando il tetto di un anno fa di ottocentomila visitatori. E mancando ancora due weekend il superamento di quella soglia va dato per scontato.

E’ la conferma di un successo che si è spalmato in tutta la città alta ma, sia pure a macchia di leopardo, ha interessato pure l’Arezzo alta. Dalle parti di piazza Grande affari da capogiro degli operatori, «di questo passo - dice il commesso di una panineria - tra un anno i locali dovranno assumere decine di persone in più per fronteggiare l’assalto».

Assalto che di sabato ha portato all’esaurimento del pane e delle scorte di viveri, oltre a code chilometriche all’esterno di bar, ristoranti, stuzzicherie. Ne hanno beneficiato anche in basso, coi bar pieni di gente, «specialmente ieri - dicono al Morgana di piazza Guido Monaco - non abbiamo mai avuto un secondo di pausa, ma anche oggi è andata bene».

Dai pullman al Rossellino, sono sciamati infatti i visitatori risalendo via Petrarca, piazza e via Guido Monaco, San Francesco e poi Corso Italia fino al mercatino. Un flusso continuo che la città ha però sopportato bene: pochi gli intoppi al traffico, lunghe file per entrare al parcheggio Eden, ma ancora a metà pomeriggio l’ingresso al parcheggio Cadorna non è stato faticoso. Tante auto anche al Baldaccio, sia pure senza il tutto esaurito di sabato.

La domenica era partita col tempo uggioso che in parte ha sicuramente frenato gli arrivi, almeno in mattinata. Ma il pomeriggio clemente ha rimesso le cose a posto riportando la gente in centro. Ancora una volta decine e decine i pullman giunti da ogni parte d’Italia e specialmente dal sud.

Anche con rimpatriate amarcord: «Ho fatto il Car in questa città alla caserma Cadorna trent’anni fa - racconta Amedeo arrivato in bus da Latina - Non ero più stato ad Arezzo e sono tornato volentieri, città sempre bellissima. E visto che ci sono fra poco va a vedere la mia vecchia caserma». Troverà poco, le palazzine, il piazzale ricoperto da un tappeto d’auto. Ma in compenso ha ritrovato una città che gli è rimasta nel cuore.