Cisl: "Dolore e rabbia per l'incidente. Piero Bruni nostro dirigente e amico"

"Vicinanza ed affetto alla famiglia di Piero, alla moglie Monica ai due figli Matteo e Simone, e all’anziana madre"

Il luogo della tragedia

Il luogo della tragedia

Arezzo, 20 settembre 2018 - Non ci sono parole, ma solo dolore, tanto dolore e rabbia. Questo il primo commento di Maurizio Milanesi, segretario Funzione Pubblica CISL di Arezzo alla scoppio e relativa fuga di gas che si è verificata questa mattina all’Archivio di Stato di Arezzo e dove hanno perso la vita due dipendenti ed un terzo è rimasto ferito. La tragedia ha colpito pesantemente la famiglia CISL, tra le persone decedute l’amico fraterno Piero Bruni, iscritto CISL di lungo corso ed eletto nella RSU nelle elezioni di marzo nonché membro del Consiglio della FP di Arezzo.

Una notizia che non avremmo voluto né apprendere né commentare, continua il segretario Milanesi, a maggior ragione quando si perde la vita nel luogo di lavoro. Salutare i propri cari e usciere di casa la mattina per non farvi più ritorno è inconcepibile. Come CISL siamo profondamente addolorati per l’ennesima disgrazia dove hanno perso la vita due padri di famiglia, ma anche indignati perché la sicurezza nei luoghi di lavoro è un diritto e non un optional o un argomento di discussione all’indomani della tragedia. Ora più che mai ci aspettiamo delle risposte e che siano concrete e che abbiano seguito nei fatti.

A nome di tutta la famiglia CISL, conclude Maurizio Milanesi, mi faccio portavoce nell’esprimere vicinanza ed affetto alla famiglia di Piero, alla moglie Monica ai due figli Matteo e Simone, e all’anziana madre.