Cinghiale sfonda una vetrata: choc al Monte

Di mattina con due clienti nel salone da parrucchiere l’animale ha mandato in frantumi la porta e si è anche affacciato all’interno

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di Luca Amodio

"Un grande boato. All’improvviso. Noi eravamo tutte di spalle e quando ci siamo girate ci siamo trovate faccia a faccia con una bestia enorme: con i vetri della porta frantumati in mille pezzi, con le schegge sparse tutto intorno. La paura è stata tanta, sono stati attimi di panico". A parlare è Maura Sanarelli (nella foto), parrucchiera e titolare dell’omonimo negozio a Monte San Savino che ieri mattina poco dopo le 10 si è ritrovata uno sgraditissimo ospite nel suo salone fuori dal centro storico del paese, vicino al semaforo delle Fonti. Proprio mentre era in negozio con due clienti, una in attesa e una al colore, un enorme cinghiale di almeno un centinaio di chili è andato a sbattere col muso contro l’entrata dell’esercizio, frantumando l’imponente vetrata.

Una vetrata rinforzata che la titolare aveva deciso di installare per motivi di sicurezza, anche se mai si sarebbe potuta aspettare un sinistro del genere.

"La bestia, stordita e impaurita dal colpo, nel giro di un interminabile istante è entrata col muso nel negozio e poi, dopo essersi divincolata dalla morsa dei vetri è scappata nel giardino vicino - racconta Maura ancora provata dall’episodio - Per fortuna nessuna di noi si è fatta male, siamo state fortunate che il cinghiale non ha colpito la parte fissa, dove era seduta una cliente, ma solo la parte che si apre che ha anche un po’ ammortizzato l’urto".

Ingenti i danni. "Non so ancora a quanto ammontano di preciso, ma penso che per riacquistare una nuova vetrata come quella che è stata distrutta serva qualche centinaio di euro" - dice rammaricata la titolare.

Difficile capire cosa abbia spinto l’animale in pieno giorno nella parte bassa del paese, poco lontana dallo stadio e dove sono presenti varie attività, e perché abbia deciso di fare irruzione nel negozio. Probabilmente l’animale è arrivato dalla strada, attraversando i campi limitrofi che circondano la zona e, una volta entrato nel vialetto, è stato forse ingannato dal riflesso del sole sulla porta e così, confuso e disorientato, c’è andato a sbattere con tutta la sua forza. Sul posto sono poi arrivati gli agenti della polizia municipale. Nel pomeriggio il lavoro è ripreso regolarmente. "Gli appuntamenti sono stati tutti confermati, ma le signore si sono molto preoccupate di quanto era accaduto", dice Maura Sanarelli.

Coldiretti interviene sull’episodio: "Punta dell’iceberg di una situazione fuori controllo, con una escalation di danni, aggressioni e incidenti stradali. Servono interventi mirati e su larga scala".