La Coldiretti Toscana l’aveva inserita tra le strade più a rischio per la presenza di cinghiali e quindi pericolosai. È la SS71 nella zona di Castiglion Fiorentino. Ieri mattina, alle 7 circa, nella piantagione di noci che la costeggia, tra Il Matto e Policiano, un cinghiale è stato sbranato da un lupo. Lo ha inseguito, incurante delle auto e dell’intenso traffico. È riuscito ad afferrarlo e ha comincia a sbranarlo, sotto gli occhi degli automobilisti. Mentre sui tavoli della politica e su quelli del comitato si discute su quali misure adottare e se adottarle, ecco un altro attacco, questa volta nei confronti di un cinghiale, da molti additato come la causa principale dell’arrivo dei lupi fin nelle aree urbane. Scenderebbe dai boschi perché attratto dalla preda. Tra gli ultimi episodi quello al parco di Lignano, dove mufloni e pecore sono stati squartati. E poi avvistamenti davanti al centro commerciale di Castelnuovo di Subbiano, in pieno giorno ad Indicatore a pochi metri dalle case. A Castiglion Fiorentino e Rigutino dove, all’inizio dell’anno, alcuni lupi avevano sbranato tre pecore che pascolavano nel terreno vicino la casa del proprietario. Un altro caso si era registrato a Cozzano, alle porte di Castiglioni, dove una pecora era stata sbranata a pochi metri dalla Ss71. E poi avvistamenti a Pieve al Toppo dove i lupi avevano anche sbranato una pecora e ferito un cavallo. Intanto l’impegno del comitato spontaneo "Emergenza lupo – Arezzo": "Vogliamo portare i cittadini verso la consapevolezza del rischio concreto per loro e per gli animali che posseggono, ed al contempo intendiamo sollecitare le istituzioni locali a gestire la problematica". È stato realizzato un progetto che si basa sulla percezione. Tramite un questionario inviato via Pec hanno proposto ai sindaci della provincia di provare a "fotografare" la percezione del problema nei loro comuni. Il "Libro grigio del lupo ad Arezzo" verrà realizzato in formato elettronico e sarà inoltrato al Prefetto, ai media e gratis a tutti i cittadini che lo richiederanno all’indirizzo email comitato@emergenzalupo. "Servono misure urgenti per contenere i cinghiali, da tempo fuori controllo. Grazie a un emendamento di Fratelli d’Italia è stata modificata la legge nazionale per consentire agli agricoltori-cacciatori di intervenire contro gli ungulati. Con il governo Meloni, l’emergenza cinghiali viene affronta a livello nazionale: la Regione risponda all’appello di Coldiretti", commenta Gabriele Veneri, consigliere regionale di Fdi. Ga.P.