Giorno di Giostra: Cicerchia-Scortecci da cappotto. Tutti contro il regno di Santo Spirito

I due gialloblù sempre al top ma gli avversari stanno crescendo: le pressioni della piazza saranno decisive

Arezzo, giorno di Giostra

Arezzo, giorno di Giostra

Arezzo, 4 settembre 2022 - Giorno della verità per i giostratori dei quattro quartieri. A Gianmaria Scortecci probabilmente spetterà aprire la lizza per Porta Santo Spirito. In sella a Doc ha sperimentato diverse traiettorie, preparandosi così a tirare al cinque da qualsiasi posizione. E forse anche per trovare sempre più feeling con questo cavallo che solo la bravura di Scortecci fa sembrare ottimo e facile. Scortecci poi è l’unico giostratore a seguire gli allenamenti dei giovanissimi nelle prove ufficiali. Una briga in più, ma anche una tattica. Pensare agli altri, libera la mente.

Pure Elia Cicerchia è pronto alla sfida. Il cecchino della lizza ci ha messo un po’ nelle prime prove in piazza Grande a trovare il cinque. Ma ora, che ha ha preso confidenza con il galoppo di Olympia, sembra impossibile allontanarlo da lì. Ha una mira innata e tanta convinzione nelle proprie capacità.

Davide Parsi di Porta del Foro potrebbe essere addirittura avvantaggiato dal cambio di cavallo. A Nuvola subentra la candida Biancaneve. La cavalla si è comportata molto bene con carriere pulite e lineari. E Parsi è apparso più rilassato. Adesso ha un soggetto da piazza che gli consente di pensare solo al tiro. L’unica incognita potrebbe una reazione inaspettata di Biancaneve alla vera Giostra.

Francesco Rossi non cambia invece cavallo e torna in lizza con Rocky con cui ha già vinto la Prova Generale. A giugno però in Giostra non ha fatto bene. In settimana negli allenamenti ha infilato una fila di cinque. Già venerdì alla simulazione di Giostra il punteggio è sceso. Deve dimostrare adesso di essere competitivo anche in Giostra. In allenamento si può sbagliare, al Saracino no.

A Porta Crucifera Adalberto Rauco ritorna in sella a Pia. Nelle prove con lei ha sempre centrato il cinque al primo tiro tranne che una volta. Sembra molto più competitivo, ma non può più rimandare questo appuntamento con il cinque. Lorenzo Vanneschi sull’haflinger Pinocchio non ha fatto prove così belle come il suo compagno. Il cinque a volte è venuto, ma sono saltati fuori anche diversi due. Manca ancora quella continuità sul tiro tipica dei migliori giostratori.

Saverio Montini che dopo il disastro nella notturna di giugno deve dimostrare di essere all’altezza di indossare la casacca da titolare. Le prove della settimana sono state super. Però serve la conferma in Giostra. E forse il consiglio di Vedovini di abituarsi alle difficoltà.

Non si può, come ha fatto nella notturna, fermare il cavallo a pochi passi della linea di partenza alla ricerca della perfezione, sfiorando però il disastro. Tommaso Marmorini viene da due 5 consecutivi, ma che hanno avuto lo stesso peso di una piuma al fine della conquista della lancia d’oro. Oggi è chiamato a marcare quello decisivo. I biancoverdi per metterlo alla prova quasi sicuramente lo faranno giostrare per primo. Conte Darko è un ottimo cavallo, ma vietato fidarsi troppo e prenderlo sotto gamba.