Chiude la scuola, famiglie in campo

Dopo 100 anni addio all’istituto di Viciomaggio: costi alti, suore richiamate a Roma. L’appello al vescovo

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di Matteo Marzotti

CIVITELLA

Solo pochi anni fa la scuola Medaglia Miracolosa, l’istituto di Viciomaggio che unisce nella medesima struttura funzioni didattiche e sanitarie, festeggiava i cento anni di attività. Tra pochi mesi, quando ricorrerà l’anniversario numero 105 la scuola chiuderà i battenti. Solo pochi giorni fa il nuovo Vescovo Andrea Migliavacca aveva debuttato in Diocesi proprio da qui. E ora cala il sipario.

La notizia è diventata di dominio pubblico pochi giorni fa, quando di fatto la lettera inviata da Roma, dove ha sede la congregazione delle suore di Santa Marta, ha messo in agitazione i genitori degli studenti. Il nodo è quello dei costi.

La decisione, definita nella missiva come ‘molto sofferta’, è legata alla mancanza di personale religioso, un numero sempre minore di studenti e alla difficoltà nel reperire le entrate necessarie per far fronte ai costi per la gestione ordinaria della struttura. E pensare che solo negli ultimi dieci anni sono stati numerosi gli interventi effettuati sull’immobile di Viciomaggio per metterlo in sicurezza in primis, ma anche per renderlo più funzionale visto che la struttura è pur sempre legata alle terapie sanitarie e riabilitative.

Ai genitori è stato detto che ‘non verranno aperte le iscrizioni per il prossimo anno scolastico 20232024 sia per l’infanzia che per la primaria’. ‘Gli alunni che già frequentano la scuola dell’infanzia e la prima, la seconda, la terza e la quarta elementare, dovranno provvedere all’iscrizione in un’altra scuola per l’anno prossimo’ prosegue la lettera. I genitori si sono immediatamente attivati dopo aver ricevuto una notizia che li ha ovviamente sorpresi.

"Molti bambini che oggi frequentano la scuola elementare hanno iniziato qui il proprio percorso scolastico , partendo dalla scuola dell’infanzia" sottolinea Nico Brandi, uno dei rappresentanti dei genitori che lo scorso primo dicembre ha ricevuto la lettera in cui veniva comunicata la chiusura.

"Il nodo principale che ha portato a questa decisione è sicuramente quello legato ai costi di gestione dato chi ci è stato fatto notare come negli anni passati i bilanci sono stati chiusi in passivo - spiega Nico - ma anche la mancanza di figure religiose è un altro problema. È chiaro che questa decisione ci ha sorpreso. Sono il primo ad essere amareggiato pur avendo una figlia in quinta e che il prossimo anno sarà alla medie, figuratevi i genitori degli altri 80 bambini che ogni giorno frequentano le aule".

Anche perchè la scuola Medaglia Miracolosa potendo contare su un personale sanitario specializzato è un punto di riferimento per famiglie con bambini che hanno difficoltà nell’apprendimento o disabilità più o meno gravi. "Un servizio unico nel suo genere nel territorio e quindi potete ben capire come la decisione di chiudere la scuola possa causare difficoltà alle famiglie lasciandole disorientate" precisa Nico che tramite il parrocco di Viciomaggio, insieme agli altri genitori, ha inviato una lettera al vescovo per chiedere che l’istituto scolastico resti aperto.

Intanto alcuni genitori hanno iniziato a guardarsi intorno, scoraggiati dal possibile esito della mobilitazione, cercando informazioni su scuole vicine a Viciomaggio ma c’è anche chi non si arrende.

"Ci stiamo muovendo per cercare aiuto anche tra imprenditori della zona e non solo - aggiunge Nico - perchè questa scuola è molto più di un punto di riferimento e uno spazio educativo".