Castelfranco Piandiscò. Da oggi il sindaco Cacioli chiude tutte le scuole

La decisione dopo l'unità di crisi di ieri ed è stata condivisa anche con il Governatore Giani. I plessi rimarrannio chiusi fino al 21 marzo.

Enzo Cacioli

Enzo Cacioli

Arezzo, 04 marzo 2021 - La decisione è stata presa dal sindaco Enzo Cacioli dopo essersi interfacciato con l’azienda sanitaria. Da oggi al 21 marzo prossimo sarà sospesa l’attività didattica in presenza delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Castelfranco Piandiscò. La Asl ha confermato una crescente diffusione del virus nel territorio aretino e una maggiore velocità di contagio dovuta anche alla presenza delle sue varianti, che sono più aggressive dal punto di vista infettivo. Il sindaco ha quindi disposto, in accordo con le realtà educative del territorio, la chiusura delle scuole. Una scelta presa e condivisa dopo aver sentito il Presidente della Giunta della Regione Toscana, Eugenio Giani. La decisione è maturata ed è stata discussa durante l’incontro con l’Unità di Crisi che si è svolto ieri, alla quale hanno partecipato i responsabili della Protezione Civile, i dirigenti scolastici e le realtà comunitarie dei diversi centri del Comune.

“La scelta dell’Amministrazione, condivisa dalle diverse parti, e la relativa ordinanza – ha detto Cacioli – è arrivata il giorno dell’annuncio del nuovo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che entrerà in vigore questo sabato e sarà valido fino al 6 aprile prossimo. In questo documento sono riportate ulteriori misure restrittive riguardo l’attività didattica; infatti nelle aree classificate come “zone rosse” viene automaticamente disposta la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado”. Al momento la Toscana risulta classificata come zona arancione, ma nel decreto è specificato che nelle aree ad alto rischio (vale a dire con 250 casi settimanali ogni 100mila abitanti), a prescindere dal colore delle fasce, saranno i governatori a dover emanare un’ordinanza per la chiusura degli istituti.

Nei giorni scorsi la lista civica Castelfranco Piandiscò aveva scritto una lettera aperta a Cacioli per chiedere azioni più concrete nel contrasto alla pandemia. La proposta era quella di spingere affinché anche nel comune dell’altopiano potesse essere organizzato uno screening di massa. “Sappiamo benissimo che questa attività è direttamente gestita dalla Regione Toscana, ma siamo altrettanto certi che l’autonomia e la responsabilità di un sindaco in tema di salute per il proprio territorio possa sia presupposto per intraprendere percorsi in autonomia a tutela della salute dei cittadini”, avevano sottolineato i civici. Il gruppo di minoranza ha ricordato che la pandemia attanaglia ancora molte famiglie, imprese e cittadini di Castelfranco Piandiscò ed assistiamo in questi giorni ad una ripresa del contagio, correlata anche alle varianti del virus che fanno paura ovunque e che drammaticamente riaprono vecchie ferite.