Casini positiva al Covid "Sono ancora incredula"

Il sindaco ha ripercorso gli ultimi giorni. "Non riesco a capire dove abbia potuto contrarre l’infezione, sempre prudente con tutti"

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di Massimo Pucci

"Quando mi hanno comunicato l’esito del tampone non ci potevo credere, mesi a parlare ai miei concittadini di questa pandemia e adesso mi ritrovo qui con i sintomi di questa malattia". Il Sars Cov2 non fa eccezioni e il primo amministratore aretino a risultare positivo è Roberta Casini, dinamico sindaco di Lucignano, sempre in prima linea per la promozione del suo territorio. Domenica scorsa Casini ha accusato una febbre da 37,5 e poi parlando con un medico ha avuto le indicazioni per effettuare il tampone, l’esame è risultato positivo, l’esito le è stato comunicato mentre si trovava già in isolamento. Dall’altra parte della "trincea" ci sono il marito e il figlio: "Se la cavano benissimo, anche se il pollo di domenica scorsa cucinato da mio marito poteva andare meglio – racconta ironica la prima cittadina – la notizia ha lasciato tutti di stucco come era inevitabile, ma siamo attrezzati".

Casini la scorsa settimana ha trascorso alcune ore al San Donato per una serie di visite. All’ingresso, come da prassi, si è sottoposta al tampone che è risultato negativo, poi c’è stata la dimissione e il ritorno al lavoro al Comune di Lucignano. "Sono stata sempre prudente – spiega – non riesco a capire dove abbia potuto contrarre l’infezione, con i collaboratori in Comune, dipendenti e giunta, siamo attenti e mascherina, distanza e gel sono d’obbligo". Le ultime attività del sindaco in Municipio risalgono alla scorsa settimana, quella di taglio più pubblico è stata la partecipazione al webinar sui prodotti della Valdichiana, organizzata da Anci Toscana di cui Casini è delegata all’agricoltura: "Abbiamo posto in essere il massimo del distanziamento possibile – racconta la prima cittadina – non ci sono stati momenti ravvicinati, i protocolli sono stati rispettati".

L’ultimo impegno, seppur in isolamento, è stato proprio nel pomeriggio di martedì, prima che le venisse comunicata la positività: "Ho partecipato in video alla conferenza dei sindaci della Valdichiana – afferma Casini – ho seguito la riunione a cui hanno partecipato tutti i colleghi della zona e il direttore generale Antonio D’Urso, insieme alla responsabile del distretto Anna Beltrano, poi è arrivata la comunicazione". Al telefono la voce è sempre quella decisa del sindaco che tutti conosciamo, la presenza dei sintomi respiratori, simili a quelli del raffreddore, si distinguono e rispetto alle indicazioni che inquadrano Covid 19 non c’è quella della perdita del senso del gusto: "Quello mi è rimasto – dice Casini – mi è rimasto, spero di guarire presto, nel frattempo faccio il sindaco da remoto".