Case di riposo, la Asl corre ai ripari: tamponi a tappeto in tutte le situazioni critiche

La misura riguarda le Rsa dove si siano verificati dei casi ma anche le "zone epidemiologicamente rilevanti"

Tamponi per il Coronavirus

Tamponi per il Coronavirus

Arezzo, 29 marzo 2020 - Davanti alla delicatezza dei casi che si stanno verificando nelle residenze sociali assistite la Asl fa un'altra mossa. Ha deciso di mettere in protezione le Residenze Sanitarie. Tamponi agli ospiti ed agli operatori nelle zone epidemiologiche più rilevanti. Nuovi casi anche a Sarteano

"È iniziata ieri l’attività di diagnosi di infezione da Coravid 19 per gli ospiti e gli operatori delle RSA dove si sono registrati casi e nelle zone epidemiologicamente rilevanti del territorio della Asl Toscana sud est, gestite direttamente o dai Comuni. 175 i tamponi effettuati nella sola giornata di ieri. Un target mirato che deve essere protetto dal COV 19 per la fragilità e la presenza di patologie concomitanti. Quasi 4000 gli ospiti delle strutture.

In questo contesto continuano le attività di messa in sicurezza degli ospiti della RSA comunale di Sarteano dove si attendono i risultati di 99 tamponi. Salgono così a 5 le strutture del territorio della sud est coinvolte dal contagio: Bucine, Badia Tedalda, Siena, Grosseto e Sarteano.

In tutte le situazioni, la stretta sinergia tra Asl e comuni ha permesso di individuare le soluzioni più idonee per il contenimento della diffusione del virus e la messa in sicurezza dei cittadini in sinergia con i medici di medicina generale".

Dunque tamponi a tutti nelle strutture dove ci siano stati casi: come è avvenuto a Bucine e a Badia Tedalda: ma anche nelle zone epidemiologicamemnte rilevanti. Il che potrebbe coinvolgere anche le Rsa di aree nelle quali non ci siano stati casi ma si siano comunque verificati una serie di casi positivi.

Nei giorni scorsi la Asl aveva costituito un'unità di crisi proprio centrata sulle Rsa e le situazioni di fragilità estreme dei tanti ricoveri del territorio, Arezzo compresa.