Carnevale di Foiano: trionfano i Rustici, festa grande del cantiere

Il quartiere domina non solo tra i carri ma anche tra le mascherate. Secondi i Nottambuli, seguono Bombolo e gli Azzurri. E' la vittoria numero 26 nell'albo d'oro

Il trionfo dei Rustici

Il trionfo dei Rustici

Arezzo, 2 marzo 2020 - I Rustici tornano alla vittoria al Carnevale di Foiano, primato per il carro e per la mascherata. Il risultato è un cappotto nella 481esima edizione. Tripudio per il cantiere dell’elefante che porta a 26 le vittorie nell’albo d’oro dell’epoca moderna e innalza ad undici successi l’altro primato, quello per il concorso delle mascherate.

Tripudio in piazza mentre arde Re Giocondo, debitamente protetto dalle piogge che hanno caratterizzato il pomeriggio. Masticano amaro i bombolisti, orgogliosi ma ovviamente non soddisfatti i Nottambuli, arrivati secondi, mentre gli Azzurri scrollano la testa, per loro 8 punti a cui è stata sottratta una infliggente penalizzazione per la maschera salita a bordo.

Terza piazza per Bombolo che si aspettava di più rispetto ai 14 punti conseguiti, uno in meno dei Nottambuli, mentre il cantiere dei Rustici ha staccato gli altri competitors raccogliendo 18 punti. La figura di Cyrano de Bergerac e i sinuosi movimenti del carro «L’altro mondo» hanno convinto la maggioranza dei giurati a esprimere il favore.

Erano quattro anni che i Rustici non coglievano la vittoria ed è stata festa fino a notte fonda per il cantiere di Giorgio Gervasi. Una giornata uggiosa e lunghissima a Foiano quella che si è aperta ieri, meteo incerto e beffardo. Le previsioni davano pioggia al mattino con possibilità di schiarite nel pomeriggio, invece è andato in scena un copione inverso.

I carri infatti sono usciti al mattino, sfilata in centro coloratissima dei giganti di cartapesta, ma poi inizia la pioggerellina e scatta il fuggi fuggi a cantieri. La precipitazione si fa sempre più intensa e intorno alle 13, dopo la riunione fra i vertici del comitato organizzatore e quelli dei cantieri, viene presa la decisione di annullare il corso mascherato del pomeriggio.

In caso si schiarite si sarebbe fatta un’uscita dei carri, ma senza biglietto e totalmente gratuita per i visitatori. Invece, niente di tutto questo, la pioggia battente non ha risparmiato Foiano e ha guastato l’ultima domenica del Carnevale più antico d’Italia.

L’atmosfera di festa si è ricomposta intorno alle 17,30 quando in centro sono comparsi tanti ombrelli. Gli appassionati del mondo del Carnevale si sono comunque ritrovati nonostante il meteo infausto per assistere alla «Rificolonata», ovvero l’uscita dei carretti mignon dei cantieri, e poi per ascoltare il Testamento di Re Giocondo e per conoscere il risultato finale.

Il bilancio per l’associazione del Carnevale è comunque positivo, tre domeniche su cinque sono andate bene, la quarta ha accusato della psicosi da virus, mentre per quella di ieri è stato letale il meteo. In ogni caso, visto il drammatico bilancio di altre manifestazioni popolari, il Carnevale di Foiano può dirsi uscito indenne dall’emergenza Coronavirus.