Carnevale, buona la prima: ottomila a bocca aperta davanti ai carri / FOTOGALLERY

E’ iniziata la corsa in maschera. Temi a sorpresa: dal linguaggio degradato a Cyrano, dall’ipocrisia al destino della vita. La giuria ha già votato: annuncio tra 4 domeniche

I grandi carri di Foiano

I grandi carri di Foiano

Arezzo, 3 febbraio 2020 - Le spettacolari evoluzioni dei carri hanno conquistato gli sguardi delle migliaia di visitatori del Carnevale Foiano. La cittadina ha fatto il pieno nella domenica di debutto della 481^ edizione portando le lancette delle presenze verso la quota della scorsa edizione quando furono 8 mila gli ingressi, ma il conteggio è ancora in corso. Di certo rispetto all’edizione record del 2019, quella con cinque domeniche di bel tempo, stavolta superarsi è davvero complicato e molto dipenderà dal meteo.

Sì perché la qualità dei carri è ancora cresciuta e sarà davvero complicato fare un pronostico rispetto alle decisioni della giuria. Il verdetto è in cassaforte e sarà svelato la domenica conclusiva il primo di marzo. I Rustici cercano di tornare alla vittoria dopo tre anni di digiuno e ci provano con «L’altro mondo» un’opera tributo a Cyrano de Bergerac, un carro in due tempi con la fase tetra terrestre e quella gioiosa del mondo lunare.

Non da meno «La lingua volgare» degli Azzurri in cui viene rappresentato il linguaggio senza freni della società contemporanea, dove tutte le espressioni vengono sdoganate. Molto originale «Scacco al Re», opera di Bombolo con una locomotiva nella parte anteriore del carro e una scacchiera dove si gioca il destino della vita con la colonna sonora di Renato Zero con «Spalle al muro».

Grande sorpresa anche il carro dei Nottambuli «Persone, falsità ed ipocrisia» dedicato all’opera pirandelliana «Uno, nessuno e centomila». Il borsino del Carnevale vede grande equilibrio con Bombolo intenzionato a bissare il successo dello scorso anno. Il carro del presidente Francesco Capecchi è ricchissimo di dettagli e la locomotiva frontale è un’assoluta novità, da comprendere quale sarà il gradimento della giuria a fronte di un livello di innovazione molto spiccato.

I Rustici non da meno propongono un carro spettacolare con una grande apertura di movimenti, non è certo la prima volta che il cantiere presenta una creatura esteticamente sorprendente, ma anche in questo caso varrà il giudizio dei giurati.

Per gli Azzurri un’opera di grande impatto e con un tema centrale come l’«hate speech», «La lingua volgare» celebra uno dei fenomeni di più stretta attualità, ovvero il decadimento del linguaggio. Per i Nottambuli prosegue il filone giovane, ma quest’anno con un carro sorprendente per colori e per il messaggio contenuto con maschere infinite indossate dalle figure presenti.

A Foiano quest’anno è stata rinforzata la parte gastronomica, oltre ai locali del centro numerosi i chioschi del cibo di strada e il temporary restaurant di piazza Cavour, apprezzata anche la nuova grafica con i colori studiati per ogni piazza in modo da guidare i visitatori in un percorso pieno di sorprese.