Carabinieri e finanzieri in azione la notte scorsa in Valdarno. Maxi servizio di controllo

Controllati 91 mezzi e 171 persone, eseguite 3 perquisizioni, delle quali due domiciliari.

I servizi di controllo della notte scorsa

I servizi di controllo della notte scorsa

Arezzo, 22 febbraio 2020 - Carabinieri e Guardia di Finanza in azione la notte scorsa in tutto il Valdarno. I militari della Compagnia di San Giovanni, in stretta sinergia con i colleghi delle fiamme gialle, hanno effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio nell’ottica della prevenzione e della verifica capillare di veicoli e persone. Ha partecipato alle operazioni anche un’unità dei Carabinieri Cinofili di Firenze, specializzata nella ricerca di stupefacenti. Tutti i Comuni del Valdarno sono stati interessati, secondo fasce orarie preordinate, dal dispiegamento dell’ingente dispositivo: sono state monitorate e filtrate le vie di accesso ai principali centri, con posti di controllo effettuati, quasi sempre, nel doppio senso di marcia. In particolare, il dispositivo è stato attivato a Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Bucine/Ambra, Cavriglia, Terranuova Bracciolini e Castelfranco Piandiscò. Le attività della Guardia di Finanza, oltre a monitorare la normale circolazione stradale, hanno riguardato anche il controllo di automezzi di notevole cilindrata.

Carabinieri e Finanzieri, congiuntamente, hanno poi ispezionato quattro locali pubblici, nei quali le fiamme gialle hanno riscontrato la presenza di un lavoratore in nero; anche l’unità cinofila dei Carabinieri ha verificato i locali commerciali, senza però individuare la presenza di stupefacenti. Sono state passate al setaccio alcune aree ritenute più sensibili, quali il centro storico di Montevarchi, con la zona della Stazione ferroviaria e dei loggiati di piazza Vittorio Veneto, oggetto di una vera e propria cinturazione perimetrale, con controllo capillare di tutti i presenti, identificati e controllati con l’unità cinofila. Sotto osservazione anche le aree valdarnesi dove insistono maggiormente i locali della “movida”; tre persone sono state deferite perché trovate alla guida con tasso alcolemico superiore al consentito.

Nel corso del servizio, coordinato direttamente dai Comandanti delle due Compagnie, è stato inoltre arrestato un albanese, già affidato in prova ai servizi sociali, per il quale l’autorità giudiziaria aveva disposto l’aggravamento della misura attuale con la custodia cautelare in carcere. Durante l’operazione di controllo del territorio, che ha visto la partecipazione di 15 autovetture tra Carabinieri e Guardia di Finanza sono stati controllati 91 mezzi, 171 persone, eseguite 3 perquisizioni, delle quali due domiciliari. Segnalato alla Prefettura un giovane del luogo, trovato in possesso di una modica quantità di hashish. Sono state inoltre elevate alcune contravvenzioni al codice della strada per diverse violazioni.