"Capitemi, sono provato": archiviazione, Fredy in aula e il giudice si riserva la scelta

Il gommista aveva ucciso il ladro entrato nella sua officina. Il Pm chiede di nuovo la chiusura del procedimento

Fredy dopo l'incontro con il Pm

Fredy dopo l'incontro con il Pm

Arezzo, 24 febbraio 2021 - Uccise un ladro che era entrato nella sua rivendita di gomme a Monte San Savino  e oggi il gup Fabio Lombardo si è riservato sulla decisione di archiviare il procedimento, come chiesto dal procuratore Roberto Rossi, relativo all'imprenditore aretino 60enne Fredy Pacini.

La vicenda riale al 28 novembre 2018 quando Vitalie Mircea Tonjoc 29 anni, moldavo, entrò nottetempo nell'officina di Pacini. Il gommista, che all'epoca dormiva nella sua officina perchè obiettivo di molti furti da parecchio tempo, si svegliò all'incursione dei ladri e sparò alcuni colpi di arma da fuoco.

Il 29enne rimase ucciso. Per Pacini era già stata chiesta l'archiviazione dalla procura ma la sorella del moldavo aveva chiesto la riapertura del caso.

Il pm Roberto Rossi ha chiesto nuovamente l'archiviazione come «legittima difesa putativa». Visibilmente scosso, Fredy Pacini, entrando in aula con il suo legale, avvocato Alessandra Cheli, ha detto ai cronisti: «Mettetevi nei miei panni. È una vicenda che mi ha provato e che spero si chiuda al più presto»