Cantieri, ultimatum al 24 per via Fiorentina Rotatorie e Poggio del Sole già da giugno

Deciso il termine per la consegna delle fideiussioni da parte della ditta. Ripartiti i lavori alla caserma dei vigili, gli altri interventi

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di Alberto Pierini

Un ultimatum tira l’altro: l’effetto ciliegia si allarga al grande cantiere di via Fiorentina, l’incrocio fatale tra una grande rotatoria e il ribassamento della tangenziale. Un mix che in base al primo progetto sarebbe dovuto costare 3 milioni e 400 mila euro, saliti a sei una volta allargato l’intervento a tutti i sottoservizi: e poi in ascensore per il costo delle materie prime.

Risultato? I lavori non partono mai. L’azienda con tanto di posta certificata aveva comunicato al Comune una settimana fa l’intenzione di rompere gli indugi e procedere, anche alla luce degli aiuti del Governo sul fronte dei rincari. Ma finora la conferma definitiva, il versamento delle fideiussioni, non è arrivata. Arriverà? Tutti ci sperano, non tutti ma parecchi ci credono, specie dopo l’annuncio che il prudentissimo assessore Marco Sacchetti aveva fatto dello scampato pericolo. Ma intanto è partito un altro ultimatum: definire la mossa entro il 24 maggio, martedì prossimo, o almeno questa è la data che filtra da Palazzo Cavallo. Il conto alla rovescia è partito e stavolta, assicurano tutti, sarà quello definitivo.

Oltre il quale non resterebbe che la risoluzione del contratto, magari speriamo consensuale per evitare una coda dolorosissima di ricorsi e ritardi. L’azienda vincitrice non viene dalla luna, ha la testa e la cabina di regia a Città di Castello, preferisce per ora non pronunciarsi ma ha tutto l’interesse ad andare fino in fondo. Le lancette definiranno la scena finale: o meglio ancora quella iniziale, il lancio del cantiere.

Intanto è ripartita l’operazione, altrettanto spinosa ma non sempre per gli stessi motivi, della caserma della polizia municipale in via Filzi. Qui mancavano i ponteggi, ora si dovrebbe procedere. Mentre alla doppia canna la solita sveglia è puntata su agosto: la data nella quale sfondare il secondo tunnel del Baldaccio.,

In compenso a giugno partono due lavori pubblici nuovi di zecca, ci conferma l’assessore Alessandro Casi. Il primo ci sarà la consegna del cantiere in via dei Carabinieri, per la rotatoria che precede il raccordo e l’innesto sulla tangenziale. La prima fase di pulizia delle aree e successiva verifica bellica, poi i lavori di sostituzione della torre faro centrale con i lampioni. Dopo di che saranno avviati i lavori stradali: probabilmente a settembre.

Seconda mossa Poggio del Sole, la prossima settimana ci saranno la firma del contratto e l’incarico al direttore dei lavori. Durante l’estate i lavori per la messa in sicurezza delle mura, una delle parti più delicate considerando il degrado imperante. Sarà ritagliata una terrazza all’altezza della Prefettura raggiungibile da via Fra’ Guittone. Sul baluardo sono state già effettuate la verifica statica e il controllo sulla qualità delle alberature. E’ ufficiale: le piante sono in buone condizioni e quindi salveranno la pelle e la corteccia. E potremo continuare a chiederci se fa più rumore un cantiere che apre o gli alberi che gli crescono intorno.