Cammino di Dante: ossigeno per il turismo

Un gruppo proveniente dalla Liguria grazie a questo bellissimo percorso ha deciso di rimanere in Casentino 5 giorni. "Grande orgoglio"

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di Sara Trapani

Il "Cammino di Dante in Casentino" promuove il territorio. Nei giorni scorsi infatti, nella vallata è arrivato un gruppo proveniente dalla Liguria, più precisamente da Loano, che proprio grazie a questo bellissimo percorso, ha deciso di rimanere in Casentino 5 giorni, incentivando così il turismo lento. Il Cammino parte da Firenze ed arriva fino a Poppi passando anche da Arezzo: 19 tappe sulle orme del Sommo Poeta, un percorso che permette di scoprire tutti i paesi e le bellezze del territorio.

"Siamo contenti che il Cammino sia conosciuto altrove – dice Riccardo Starnotti (nella foto), guida turistica dantesca – e che addirittura un’agenzia si sia organizzata per venire in Casentino a scoprire il territorio in questa modalità lenta, per cercare i luoghi citati nella Commedia e dove Dante è stato durante l’esilio, ci fa ben sperare per il futuro".

Montemignaio, Castel San Niccolò, Pratovecchio Stia, Capo d’Arno, Camaldoli, Badia Prataglia, Corezzo-Rimbocchi, Chiusi della Verna, Bibbiena, Chitignano, Subbiano-Capolona e poi ancora Talla, Castel Focognano, Ortignano Raggiolo ed infine Poppi con l’arrivo nel suo maestoso Castello. Un itinerario che tocca tutti luoghi solcati dall’Alighieri durante i primi anni dell’esilio, che può diventare un veicolo per la promozione dell’intera vallata così ricca di storia e bellezze da scoprire. "Avere un Cammino che tocca tutti i paesi del territorio con almeno un punto tappa nei centri storici permette, nel periodo autunnale-invernale, di sviluppare e approfondire i progetti e la corretta strategia di comunicazione per l’anno successivo - conclude Starnotti – poter raccontare una storia coerente per tutta la valle che inviti chiunque a scoprila in diversi momenti dell’anno. Vedere che ci sono agenzie che organizzano gruppi permette, a chi deve aprire un bed and breakfast, un ostello, di avere una visione d’insieme del territorio. Quando andremo a fare promozione in qualsiasi fiera potremo raccontare una storia interessante che abbraccia tutto il Casentino".

Grazie al Cammino si promuove e si valorizza l’intero territorio tanto che il gruppo di Loano dopo questa esperienza, ha deciso di tornare a visitare la vallata la prossima estate. "Con il Cammino abbiamo potuto vedere tanti posti meravigliosi che non conoscevamo, ricchi di storia, natura e di pace – spiega Simona Berton del gruppo Ctg Loano – per questo a luglio 2023 tornerò in Casentino".