Caccia agli sconti, i saldi partono al trotto

Affluenza nei negozi già dal mattino, i ribassi si attestano dal 30% ad un massimo del 50%. Cappotti e pullover gli oggetti più cercati

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di Angela Baldi

Tanta affluenza ieri in centro per l’avvio dei saldi invernali che hanno aperto i due mesi di svendite nei negozi.

Gran movimento in città fin dalla mattina con un picco di presenze nel pomeriggio nelle principali vie dello shopping ma anche nei punti vendita all’interno dei centri commerciali, oltre che al Valdichiana Village che da ieri ribassa i prezzi outlet. Subito alte le percentuali di sconto almeno per quanto riguarda le catene, con ribassi fino al cinquanta per cento che non riguardano necessariamente tutta la merce ma alcuni articoli o una selezione di capi.

Si fermano invece al meno trenta per cento, la maggior parte dei negozi autonomi come annunciato dai titolari alla vigilia. Percentuali destinate però a salire, in alcuni casi fino alla metà, a fine stagione e all’arrivo delle collezioni primaverili.

I super sconti del settanta per cento, in città sono una mosca bianca, almeno per ora, e riguardano solo alcuni articoli di determinate catene e si estende ad una gamma precisa di prodotti di profumeria. I saldi, infatti, coinvolgono ormai ogni categoria merceologica, non solo moda e abbigliamento.

File in cassa e ai camerini nella giornata d’apertura già in tarda mattinata ieri nelle principali catene low cost. La corsa agli sconti in apertura dei saldi invernali per approfittare dell’assortimento e contare su una più vasta scelta di taglie e colori. E se i commercianti durante tutto il fine settimana potranno contare anche sui tantissimi visitatori del ponte della Befana e della coda della città di Natale, la vera sfida da vincere è quella con l’online.

Sul web infatti spesso taglie e modelli sono più assortiti anche durante la stagione degli sconti. Nei primi giorni e nel weekend d’apertura si giocherà molto della partita delle svendite, andando avanti con le settimane infatti saliranno sì le percentuali di sconti ma diminuirà l’assortimento.

Tra i capi più richiesti già dal primo giorno, cappotti e maglioni pesanti, a cui gli aretini hanno rinunciato fino ad ora per le temperature miti di questo inverno anomalo. In molti così ne approfitteranno proprio per mettere nell’armadio quei capi necessari ad affrontare i mesi più freddi, e che adesso possono essere acquistati a prezzi vantaggiosi. Con le svendite i commercianti proveranno a recuperare un po’ del terreno perso soprattutto a ottobre, quando l’autunno caldo ha lasciato poco spazio per l’acquisto degli abiti più pesanti anche in termini di cifre.

Dopo i mesi di novembre e dicembre in positivo, adesso si è aperta la stagione degli sconti. Caro bollette e crisi economica lasciano però poco spazio quest’anno per l’acquisto d’impulso, così chi entra nei negozi adesso sa già cosa occorre. Per capire se il grande afflusso si è concretizzato in altrettante vendite e per un primo bilancio, ci sarà da aspettare qualche settimana, ma se le stime delle associazioni di categoria saranno confermate solo ad Arezzo città per Confcommercio si parla di un giro d’affari di oltre 13milioni.

Con una previsione di spesa media di 133 euro a persona contro le 119 dell’anno scorso. Più alta la stima Confesercenti che parla di una spesa media pro capite tra 130 e 160 euro. Con ricarichi ridotti all’asso però, per molti commercianti i saldi diventano uno strumento più utile alla liquidità che non ad incrementare i ricavi. Per tutti l’obiettivo è liberarsi dell’invenduto e far cassa in vista dell’acquisto delle collezioni primaverili che da fine febbraio cominceranno a comparire nelle vetrine.

Buon debutto dei saldi anche al Valdichiana Village dove si registra un’importante presenza di visitatori arrivati dal centro Italia per gli acquisti ribassati dal trenta al cinquanta per cento sul prezzo outlet.