"Bambini in balìa dei bulli al Luna Park: allarme dalle mamme

Una banda di ragazzini tra i 12 e i 14 anni sceglie i più fragili per taglieggiarli «Una volta chiedono soldi, un’altra il cellulare»: i carabinieri intensificano i controlli

Il luna park

Il luna park

Arezzo, 27 marzo 2022 - Il bullismo si spinge fino al luna park: il luna park di Sansepolcro, tra le giostre, il tiro a segno e l’autoscontro. La segnalazione arriva da una mamma biturgense: ma non è la prima. Anche altri genitori confermano quanto sta accadendo intorno alle attrazioni delle giostre. Sono tornate da un paio di settimane nella città biturgense e vi rimarranno fino alla conclusione delle Fiere di Mezzaquaresima.

Cosa succede nel piccolo «Paese delle meraviglie» dei bambini? Cose poco meravigliose, almeno in base al racconto attento delle mamme. Una banda di ragazzini minorenni (l’età oscilla fra i 12 e 14 anni) approfitterebbe del movimento che si crea nel pomeriggio per accerchiare coetanei - o quasi - con minacce. Tanto che in qualche caso sarebbero state accompagnate perfino dall’uso di un piccolo coltello puntato alla gola o alla schiena.

Il gruppo di quattro-cinque adolescenti si muoverebbe insieme e prenderebbe di mira un bambino alla volta, e tutto per estorcergli soldi, gettoni da utilizzare nei box e in qualche caso anche il cellulare. Negli ultimi giorni sarebbe stata rubata anche una bicicletta, ma su questo non vi è per ora certezza che a farlo possa essere stata la banda nel mirino.

È chiaro che un contesto del genere sta cominciando a preoccupare non poco gli stessi ragazzi e di conseguenza anche i genitori. Il ritorno del luna park dopo due anni senza giochi causa della pandemia aveva restituito un minimo di normalità ai piccoli. Ora amaro. Il pomeriggio di svago è condizionato dal timore di diventare «prede». Basta poco, magari le caratteristiche fisiche, la scelta dei più deboli o dei più arrendevoli. La banda sceglie l’angolo nel quale stringere il prescelto, badando bene di non farsi sorprendere da qualche adulto.

Fra le situazioni raccontate quella di due ragazzini che per sfuggire al gruppo che li inseguiva avrebbero corso a piedi per una ventina di minuti. A perdifiato ma riuscendo con fatica a scamparla. Ancora non soddisfatti, i fenomeni in «erba» si fanno grandi postando le loro «imprese» su Instagram. Qualche genitore si sta già muovendo per denunciare ai carabinieri quanto succede e invocando una stretta alla sorveglianza.

Un appello che le famiglie girano anche all’amministrazione comunale, il classico «Per favore, fate qualcosa!». La notizia intanto gira velocissima in città, facendo lievitare la preoccupazione anche di chi mai si è trovato a passare di lì. La richiesta è per una intensificazione dei controlli in tutta la zona del palasport, dove i ragazzi vanno a cercare qualche ora all’aria aperta.

E proprio ieri i carabinieri della stazione, dopo alcune segnalazioni informali di genitori, hanno controllato la zona del Luna park chiedendo agli stessi giostrai di restare allerta e chiamare il 112 in caso di situazione sospette.