Bertini, l'appello dopo la malattia: "Coraggio, noi guariti ora doniamo tutti il plasma"

L'ex vicesindaco e attuale consigliere comunale, dopo essere stata positiva al Covid insieme ai due figli, racconta la sua esperienza. «Aiutiamo gli altri malati»

Elisa Bertini

Elisa Bertini

Arezzo, 29 novembre 2020 - «Purtroppo oggi ho saputo che non potrò donare il mio plasma iperimmune, ma invito caldamente tutti coloro che possono a fare questo piccolo, grande gesto, importante per tutti noi e la nostra comunità». Lo ha detto Elisa Bertini, consigliera comunale di Montevarchi e recente candidata alle elezioni regionali. Dopo aver contratto il Covid insieme ai suoi due figli, a distanza di un mese finalmente si è negativizzata, così come i bambini.

«Sono stata per oltre trenta giorni in isolamento a causa del virus – ha detto – È stato un periodo complesso, buio, molto difficile da attraversare e da gestire da sola con i figli. Ormai è passato ma è importante guardare avanti sempre con grande fiducia, speranza e con un pensiero speciale a chi ancora sta combattendo nella propria casa o in ospedale contro il coronavirus».

Bertini ha voluto ringraziare le tante persone che in queste settimane le hanno manifestato affetto («siete diventati ormai la mia forza«) e tutti gli operatori sanitari che in mezzo a mille difficoltà ed in un momento così estenuante, non hanno mai fatto sentire sola la sua famiglia. Non potrà donare il suo plasma, per ha invitato tutti quelli che possono a farlo.

«E’ un grande gesto – ha sottolineato – Donare il proprio plasma dopo un momento di difficoltà è sinonimo di vera solidarietà e di grande generosità. Poter aiutare i malati di Covid a combattere la malattia, è un gesto di alto valore etico e civile che può consentire al nostro paese di uscire prima possibile da questa maledetta pandemia. Con il vaccino all’orizzonte – ha concluso – possiamo guardare con occhi diversi il momento drammatico che stiamo vivendo. Dobbiamo però stringere ancora i denti in questo inverno buio, indossare le mascherine, attenersi rigidamente alle regole e... pensare sempre positivo».

Bertini aveva annunciato il contagio pubblicamente in un post apparso su Facebook nelle settimane scorse. Inizialmente non aveva manifestato nessun sintomo, poi ha iniziato ad accusare un malessere generale. «Sono stati giorni difficili da un punto di vista medico, emotivo e anche familiare – ha aggiunto – Perché quando nelle famiglie ci sono anche i bambini positivi (ovviamente totalmente asintomatici) diventa tutto più complesso. I nostri piccoli hanno una grande forza ma anche una fragilità emotiva che lo stare isolati e lontani dai loro coetanei amplifica».

Il consigliere, in queste settimane complicate per le e la sua famiglia, ha poi voluto rivolgere un pensiero speciale al personale sanitario che assiste le persone positive al Covid direttamente a casa.

«Giovani ragazze e ragazzi vestiti con ogni tipo di precauzione, impegnate per ore ed ore in maniera continua ed estenuante a fare tamponi nelle bocche e nei nasi di sconosciuti, impegnate nell’assistenza domiciliare sempre più numerosa in questo momento: a voi, ai medici, a tutti gli operatori sanitari dico grazie di cuore. Per la dedizione, la tenacia e l’impegno».

Adesso per fortuna il peggio è passato. Sia la madre che i figli si sono negativizzati. Ma non è mancato comunque un appello accorato a continuare, sempre, a rispettare le regole a cui questa terribile epidemia ci ha costretti.