Bancarotta Etruria, interrogato Borgheresi: "Ho chiarito tutto"

Il capo di finanza di Bpel ascoltato dal pool di magistrati. Il suo legale: "Ha voluto fortemente questa occasione". Soldini ha presentato una memoria scritta

Manifestazione risparmiatori Banca Etruria

Manifestazione risparmiatori Banca Etruria

Arezzo, 28 febbraio 2017 - Ugo Borgheresi, capo area finanza di Banca Etruria, è stato ascoltato oggi dal pool di magistrati guidati dal procuratore Roberto Rossi nell'ambito del filone d'inchiesta sulla bancarotta fraudolenta legata al crac dell'istituto aretino. Borgheresi, indagato insieme ad altri 21 membri dei vecchi cda e dirigenti, ha «fortemente voluto questo interrogatorio - spiega il suo avvocato Luca Fanfani - fornendo spiegazioni esaustive con il massimo spirito di collaborazione e volontà di chiarire la sua posizione».

Borgheresi è entrato in particolari tecnici, cercando di rendere chiari i meccanismi finanziari e operativi della banca. L'ex consigliere Rossano Soldini ha invece preferito depositare una memoria scritta alla Guardia di Finanza.

Il procuratore Roberto Rossi adesso dovrà decidere circa le eventuali richieste di rinvii a giudizio. L'udienza preliminare potrebbe essere fissata dopo l'estate. Al centro dell'inchiesta, che ha portato all'avviso di chiusura indagini per i 22 ex consiglieri e dirigenti, la concessione di finanziamenti che avrebbero causato il crac di Banca Etruria fino al dissesto finanziario