Ballantini show Si trasforma in Petrolini

L’attore livornese apre stasera la stagione al Verdi "Ettore, il volto irriverente del teatro italiano"

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di Angela Baldi

Si trucca a vista in scena ed entra nei panni uno dopo l’altro dei personaggi creati dal grande comico romano Ettore Petrolini. Il trasformista di Striscia La Notizia, attore, comico e imitatore Dario Ballantini, avrà il compito di inaugurare stasera alle 21:15, la Stagione 20222023 del Tetaro Verdi di Monte San Savino.

Il cartellone a cura di Comune di Monte San Savino, Fondazione Toscana Spettacolo, Officine della Cultura e A.S. Monteservizi, parte con lo spettacolo "Ballantini e Petrolini". L’eclettico artista livornese sarà al Verdi con il suo atto unico tratto dalle opere di Ettore Petrolini per la regia di Massimo Licinio. Lo spettacolo ha ottenuto nel 2019 il prestigioso premio Ettore Petrolini assegnato dall’omonima Associazione Culturale in onore di una delle massime figure artistiche del Novecento.

"Ho sempre sognato di essere accostato alla figura di Ettore Petrolini – dice Dario Ballantini - Questo riconoscimento per me significa tantissimo, quasi un sogno. Ritengo che tutto il Teatro Italiano debba ricordare uno degli interpreti più magnetici, irriverenti e creativi della sua storia. Io continuerò a proporlo per restituire il sapore del suo modo di esibirsi".

Ballantini riesce a far rivivere sette personaggi creati dal grande comico romano nato a fine 800 con la consueta maniacale ostinazione per il totale camuffamento. Sul palco sfilano: Gigi II Bullo, Salamini, la Sonnambula, Amleto, Nerone, Fortunello e Gastone. Tra un personaggio e l’altro, Ballantini si trucca a vista utilizzando una sorta di camerino aperto, recuperando anche i suoi vecchi trucchi teatrali, approfondendo alcuni contenuti e osservazioni, per spiegare e dare importanza al recupero di memoria collettiva e per preservare il futuro dei comici, dalla mancanza di agganci con il passato.

Ettore Petrolini può essere considerato il precursore di tutta la comicità italiana, compresa la versatile creazione di personaggi che, corredati da rudimentali trucchi speciali, sono stati anche d’ispirazione per molti grandi interpreti della scena italiana. Il lavoro di ricerca dei trucchi e costumi originali restituisce l’atmosfera pionieristica di questo genio assoluto. Il commento musicale è affidato al fisarmonicista e compositore Marcello Fiorini.