Bagni e tintarella lungo l’Arno per il caldo

Il Casentino è meta di turisti e anche di fiorentini che in zona hanno la seconda casa, così le sponde dei corsi d’acqua diventano spiagge

Foto di repertorio

Foto di repertorio

di Francesca Mangani

Bagni e tintarella lungo i fiumi casentinesi: il Parco del Canto alla Rana di Stia diventa la Rimini della vallata. Complici le temperature alle stelle e l’afa insopportabile, il fiume Arno, che in Casentino scorre in uno scenario incontaminato tra piscine naturali e cascate, è la meta preferita dell’estate 2022, non solo dai casentinesi rimasti a casa dalle vacanze, ma anche dai turisti della zona, in particolare quelli fiorentini, da sempre frequentatori dell’alta vallata. Se un po’ tutto il corso del fiume in questo periodo è preso d’assalto, il Parco del Canto alla Rana rimane il punto di riferimento per chi ama frescheggiare a bordo fiume. Lungo le sponde dell’Arno si raggruppano quotidianamente bagnanti, appassionati di tuffi, fan della tintarella e sportivi che si cimentano in avventurose risalite del fiume. Il Canto alla Rana offre anche un’area giochi, un campo da bech volley con vera sabbia, un punto ristoro e un frequentatissimo parco avventura che percorre il fiume. Proprio nell’ultimo mese, grazie ad un contributo per l’accessibilità delle aree giochi, è stata sostituita l’altalena, ormai deteriorata, ed è stato inserito un sedile inclusivo, così che anche le persone con difficoltà motorie possano utilizzare il gioco. Inoltre a fianco dell’area sono stati realizzati su misura dei nuovi spogliatoi, in sostituzione di quelli storici ormai completamente distrutti dal tempo e dalle intemperie. A comunicare i due nuovi interventi, tramite i canali social, è stato il sindaco di Pratovecchio Stia Nicolò Caleri: "Facendo tesoro delle esperienze del passato, abbiamo realizzato due spogliatoi più ampi e areeggiati, con degli attacca panni e le pareti sollevate da terra in modo da favorire la pulizia del pavimento – si legge nella nota del sindaco pubblicata su facebook - si tratta di due investimenti rilevanti, quindi invitiamo tutti i frequentatori del Canto alla Rana a utilizzarli con il massimo rispetto per il bene pubblico, che significa semplicemente che è di tutti noi".

A rendere ancora più attrattivo il Parco, letteralmente preso d’assalto negli ultimi giorni, c’è tutta l’area barbecue che affianca la zona sosta dedicata ai camper. Panchine e sedute in legno permettono ai turisti di organizzare grigliate in mezzo alla natura, all’ombra delle piante e godendo di temperature più accettabili rispetto a quelle da record che si registrano ormai da settimane nelle città. Il Parco del Canto alla Rana insomma si conferma a pieno titolo una delle mete più apprezzate della vallata e continua a far registrare record giornalieri di presenze.