Assalto alla pasticceria. "Qui rubano a ripetizione"

E' successo a Le Golosità a Pescaiola

Pasticceria

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Arezzo, 27 settembre 2022 - Un piede di porco per forzare la porta, spintoni e calci per entrare nella pasticceria.  

Tre minuti di foga nel tentativo di spaccare la porta della pasticceria Le Golosità a Pescaiola, ed entrare. Tre minuti immortalati dalle telecamere di sorveglianza. Immagini che la titolare, Giovanna Crivaro, ha consegnato ai carabinieri al momento della denuncia e che ha poi postato sulla sua pagina Facebook “Per mettere tutti in allerta” ci ha spiegato. “La situazione è ormai insostenibile. Non se ne può più. E’ da mesi che le nostre case e le nostre attività sono bersagliate” continua. Erano le 23.27 di venerdì quando l’occhio della telecamera della pasticceria, in largo 1° maggio, inquadra due individui, con il cappuccio abbassato sulla testa. Sono magri, e agili, uno ha uno zaino sulle spalle, probabilmente pronto a riempirlo con il bottino, lo stesso che ha in mano quello che sembra un piede di porco.

“Non hanno aspettato nemmeno che calasse la notte, spiega Giovanna che era uscita dalla sua pasticceria alle 22.15. Sotto la luce di qualche lampione, si vedono bene le ombre che i due proiettano a terra, cominciano ad accanirsi sulla porta vetrata. Uno, quello sulla sinistra, inizia a prenderla a calci come una furia, mentre l’altro, con piede di porco alla mano, tenta di forzare la serratura. Calci e spallate. Ci provano in tutti modi. Poi ad un tratto sentono un rumore. Si fermano. Uno si allontana ed esce dall’inquadratura. Forse va a controllare qualcosa. L’altro, al quale nel frattempo è scivolato il cappuccio, aspetta. Sono passati tre minuti dall’inizio di quello che è un vero e proprio assalto alle vetrata. Dopo pochi secondi ricomincia l’accanimento e si scambiano i ruoli. Chi dava calci e spallate si mette a forzare la porta.

La serratura comincia a vacillare, si intravede dello spazio fra le due ante. Ma alle 23.29 i due cedono e se ne vanno. “Negli anni ho subito circa 13 tra furti e atti vandalici, con il tempo quindi mi sono organizzata. Telecamere, porte con serrature blindate, paletti, inferriate alle finestre come se fossimo in galera. Questa volta la porta ha resistito, ma è da buttare. In un momento difficile come questo, la spesa per sistemarla è un pesante fardello” spiega. “A Pescaiola è un continuo. In azione sempre i soliti volti che ormai conosciamo. Uno dei due immortalati dalle mie telecamere qualche settimana fa è venuto in pasticceria per cercare lavoro” sorride, ma di un sorriso amaro con il quale inizia ad elencare i colpi avvenuti. “Dieci giorni fa i ladri sono entrati alla Buffetti, passando dalla finestra. Qualche pomeriggio fa, alle 16, hanno fatto visita al New Black Cat. Stanotte (ndr ieri) sono entrati al ristorante il Golfo di Napoli. Un mese fa nella pasticceria Leonardo”.

E poi alla Sada arredamenti, portando via tende da sole, come spiega sui social la stessa titolare del negozio. E’ di domenica notte il furto all’asilo nido Modesta Rossi, in via Alessandro dal Borro. Una macchina fotografica, un pc e qualche spicciolo, il bottino di chi, nella notte, si è intrufolato da una finestra a piano terra che si affaccia sul giardino. “Non possiamo vivere così. Siamo una pasticceria, all’interno puoi trovare delle paste, ma nonostante questo ci stiamo blindando come un’azienda orafa e non basta”.