Maltrattamenti in famiglia, un arresto a Sansepolcro

Un 32enne ucraino domiciliato in Valtiberina, conosciuto dalle Forze di Polizia, per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, lesioni aggravate, rifiuto di fornire le proprie generalità e maltrattamenti in famiglia.

carabinieri

carabinieri

Arezzo, 17 agosto 2022 - Nella notte appena trascorsa i Carabinieri dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Sansepolcro hanno arrestato un 32/enne ucraino domiciliato in Valtiberina, conosciuto dalle Forze di Polizia, per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, lesioni aggravate, rifiuto di fornire le proprie generalità e maltrattamenti in famiglia.

L’uomo, nel corso della serata precedente, si era reso responsabile di maltrattamenti nei confronti della compagna convivente, che aveva richiesto intervento dei Carabinieri tramite il numero di emergenza “112”.

All’arrivo dei militari l’interessato non era presente, mentre la donna veniva trasportata, a mezzo di ambulanza, presso il pronto soccorso dell’ospedale di Sansepolcro per accertamenti e la successiva attivazione del protocollo del “codice rosa”.

Verso la mezzanotte i Carabinieri operanti notavano un soggetto maschile che si aggirava nei pressi del predetto nosocomio e supponendo dalla descrizione che fosse l’aggressore, tentavano di identificarlo; questi si opponeva non fornendo le proprie generalità né un documento di riconoscimento.

Nel tentativo di operare il fermo per identificazione l’uomo continuava l’azione di ostilità e sferrava una gomitata ad uno dei due militari intervenuti, tanto da procurargli delle lesioni personali alla mano destra.

Il 32enne veniva quindi bloccato e condotto in caserma e poi arrestato dopo essere stato riconosciuto e quindi identificato da altri militari.