Treni, incubo pendolari: treni soppressi o in ritardo, c'è chi torna a piedi a casa

Un guasto tecnico nella zona di Firenze scatena il coas nell'orario "caldo" della mattina. Esplode la protesta. "Saliti a Montevarchi e bloccati a Figline"

Il quadro dei ritardi

Il quadro dei ritardi

Arezzo, 17 marzo 2022 - Una mattinata d'inferno per i pendolari, sia quelli di Arezzo che soprattutto quelli del Valdarno. All'ora di punta per i movimenti verso Firenze si sono ritrovati a far fronte ad un orario falcidiato dai ritardi ma anche dalle cancellazioni delle corse.

Il guasto si è verificato all'altezza del nodo di Firenze durante la notte ma ha colpito a cascata l'orario "caldo" della mattina (dalle 6 alle 8) e decine di convogli, con conseguenze che si sono estese ad una bella parte di Toscana.

I ritardi sono arrivati fino a oltre 200 minuti. Condizioni davanti alle quali una parte dei passeggeri è stata costretta a rinunciare del tutto alla giornata di lavoro. Le conseguenze più pesanti si sono concentrate in particolare sulla linea lenta, riaccendendo la protesta sulle condizioni di viaggio dei pendolari.

Tra le proteste segnalate dai passeggeri quella di chi sarebbe partito da Montevarchi e San Giovanni per poi essere mollato a Figline: e c'è perfino chi lamenta sul profilo Facebook dei pendolari di essere sceso a quel punto per poi tornare a piedi verso casa