Blitz dei carabinieri a Street Food: la carne argentina era francese

Contestata la frode in commercio e ordinata la distruzione di una partita di empanadas che non aveva tracciabilità: scatta il blocco sanitario

Il blitz a Streetfood dei carabinieri

Il blitz a Streetfood dei carabinieri

Arezzo, 13 settembre 2019 - La carne argentina, una partita di Angus, c'era ma era rimasta dentro il camion dietro il banco. Quellache veniva invece cotta e venduta era carne di origine francese, comprata al mercato all'ingrosso di Firenze. E' il risultato principale del bliz che i carabinieri e i carabinieri forestali hanno compiuto ieri a Streetfood al Prato, impiegando una decina di uomini divisi in tre pattuglie.

Al titolare del banco è stata contestata la frode in commercio, mentre è stato disposto il blocco sanitario, con distruzione del prodotto e intervento dei vigili sanitari per una partita di empanadas, una delle specialità del solito banco argentino,di cui non risultava alcuna tracciabilità. I carabinieri forestali hanno controllato anche gli altri espositori, rilevando qualche irregolarità minore, ma la maggioranza dei banchi sono risultati a posto con le norme igienico-sanitarie e commerciali.

Il titolare del banco argentino è un cittadino del paese delle Pampas che vive in Romagna e che lavora con alcuni familiari. Fonti dell'organizzazione dicono che fa parte del circuito che Streetfood porta in tutta Italia e anche all'esttero ma che non aveva mai dato problemi. Intanto, però, resta in questo mercato del Prato con i prodotti che i carabinieri gli hanno consentito di vendere, a cominciare dall'Angus, che poi, dice lui, è il cuore dei suoi affari. Quella, assicura, viene dal'Argentina, il resto, i prodotti minori come il pollame e atra macelleria li compro in Italia.