fuochi
Arezzo, 7 agosto 2022 - Ieri una vigilia scandita dai fuochi artificiali che hanno calamitato in Fortezza tantissima gente, e la ritrovata cerimonia di offerta del cero in Duomo, oggi spazio alla festa del Santo Patrono con tante celebrazioni religiose dedicate a San Donato. Si parte alle 7 in Cattedrale col le Lodi mattutine e la Santa Messa presieduta da Giovacchino Dallara, alle 8 la funzione presieduta da Silvano Brilli, canonico della Cattedrale, alle 10.30 la Santa Messa capitolare, con Fabrizio Vantini, vicario generale. A mezzogiorno spazio alla Santa Messa presieduta da monsignor Enrico Gilardoni, proposto della Cattedrale. Alle 9 in Fortezza presso San Donato in Cremona l’Ora Terza, presieduta da Andrzej Zalewski, rettore del seminario vescovile. Alle 11 alla Pieve di Santa Maria, dove si trovano le reliquie del patrono Donato, ci sarà la Santa Messa, col vescovo Riccardo Fontana. Alle 18 in Duomo la Messa del vescovo che presto vedrà il suo successore.
Proprio in Cattedrale ieri pomeriggio è stato presentato il nuovo organo con il concerto del Maestro Eugenio Maria Fagiani in onore del Santo Patrono. Riconosciuto internazionalmente per il suggestivo, coinvolgente e vivace linguaggio musicale, l’organista Eugenio Maria Fagiani si esibisce regolarmente in Europa, Russia, Medio Oriente, Asia ed America, ieri a lui il compito di omaggiare il Patrono. Sempre ieri la città ha ritrovato nella versione integrale i suoi riti più tradizionali con la vigilia della festa di San Donato scandita da due eventi molto partecipati. Come la cerimonia di offerta del cero votivo realizzato dall’artista senese Rita Rossella Ciani. Il programma partito alle 20.15 col ritrovo in piazza San Domenico delle rappresentanze, ha visto alle 20,30 il corteo muoversi verso la Cattedrale percorrendo via Sassoverde e via Ricasoli per l’ingresso in Duomo alle 21. Dopo la cerimonia religiosa, alle 22 molto seguita anche l’esibizione dei Musici in via Ricasoli. Un momento che ha anticipato alle 23 il tradizionale spettacolo pirotecnico dalla Fortezza, prima i con fuochi rosso e oro in onore di San Donato poi con i colori dei quattro quartieri e l’omaggio finale al vincitore dell’ultima Giostra, Porta Santo Spirito.