Bimbo lasciato sul bus: sospesi autista e accompagnatrice, in corso l'inchiesta interna

Esplode la rabbia dell'Ad di Autolinee Toscane che si scusa col Comune e annuncia iniziative in favore di bimbo e famiglia. Richiamo ai dipendenti

Jean Luc Laugaa

Jean Luc Laugaa

Arezzo, 13 febbraio 2019 -  «Quanto accaduto è un fatto grave, inammissibile, che non rimarrà impunito. L'accompagnatrice è già stata sospesa dal servizio e saranno presi provvedimenti disciplinari del caso. L'azienda ha avviato una indagine interna per accertare le responsabilità». Così Jean-Luc Laugaa, Ad di Autolinee Toscane commenta quanto successo stamani a San Giovanni Valdarno, dove un bimbo di tre anni è rimasto per sei ore abbandonato nel deposito dei bus, dopo che autista e accompagnatrice non si erano accorti che non era sceso all'arrivo alle materne.

«Abbiamo contattato la famiglia, a cui abbiamo manifestato ed espresso la nostra vicinanza e solidarietà e presentato le scuse più sentite, l'impegno ad assumere tutte le iniziative affinché quanto accaduto non debba più ripetersi - conclude Laugaa - Ci siamo accertati delle condizioni del bambino e abbiamo dato massima disponibilità per qualsiasi necessità e manifestato il necessario sostegno alla famiglia e al bambino».

Nella nota diffusa in serata l'azienda spiega che «tutto il personale è stato richiamato ai propri compiti e doveri, a garantire la necessaria attenzione nei confronti degli utenti trasportati, tanto più verso i bambini in età scolare. L'Ad di Autolinee Toscane ha anche contatto il sindaco per informarlo dei provvedimenti adottati e per manifestare la disponibilità ad assumere le iniziative necessarie per sostenere la famiglia del bambino e per assicurare che tali drammatiche vicende non si ripetano»