L'estate ritrova la Fortezza: la rocca torna sede degli eventi

La tre giorni degli sposi, Mengo, Comix: è l'inizio di un recupero della location. Prende corpo il cartellone degli appuntamenti in centro: le date Ascom

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Arezzo, 20 aprile 2019 - La Fortezza bussa alla porta della città: si rovesciano i ruoli nel centro storico. Le mura del monumento, perfettamente restaurate ma troppo spesso vuote, provano ad abbassarsi un po’ in vista dell’estate. Forse la prima stagione nella quale la Fortezza comincerà ad avere una parte in scena. La novità emerge dai vari cartelloni che cominciano a disegnare l’estate aretina. Intanto il Mengo si allarga dalle parti del Prato.

L’angolo di spettacolo principale resterà l’ovale sotto la statua del Petrarca: ma si stenderà nel viale che conduce alla Fortezza e alla Fortezza stessa. Con appuntamenti non di enorme richiamo ma che comunque cominceranno a piantare qualche bandierina anche oltre le mura. Stesso discorso per Comix, l’evento che da Monte San Savino andrà alla conquista della città alta il 29 e il 30 giugno: anche lui non si accontenta del Prato, troverà la sua bella finestra proprio in Fortezza.

E intanto emergono altri tasselli dell’estate. Ad esempio quelli che la Confcommercio sta disegnando in accordo con la Fondazione.Un esempio? «Weedding Arezzo»: è una kermesse che andrà dal 2 al 4 giugno, l’occasione di calare il biglietto da visita della città davanti ai tour operator del settore. Ma sarà una tre giorni nella quale gli eventi saranno concentrati in alcuni luoghi forti. Piazza Grande, naturalmente, ma anche la stessa Fortezza e l’Anfiteatro. E siamo solo all’inizio. In una stagione che solo sul fronte dell’Ascom ripropone e ad esempio il 23 giugno il grande aperitivo d’estate all’Anfiteatro, nei giorni arcobaleno.

E a luglio snocciola la beneficiata di piazza Grande. Il ritorno della notte in bianco, i 500 e passa a tavola nei colori «total white», il concerto di un protagonista della musica italiana (un anno fa Motta, stavolta vedremo) e la Notte Bianca dei negozi del 6 luglio. Mentre la Fortezza è pronta ad aprire anche ad un pubblico più corposo.

Perché i lavori al Bastione del Belvedere sono finiti e a questo punto almeno il nodo delle uscite di sicurezza sembra risolto,. Resta quello della resistenza del solaio nel’ara spettacolo: però gli accordi con Nuove Acque allenteranno a breve la pressione della terra sopra la zona del grande serbatoio.

Un primo passo, quello più concreto: sullo sfondo c’è anche il trasferimento del«bombolone» ma per ora con tempi e costi tutti da definire. In ogni caso il limite drastico alle presenze dovrebbe presto essere rivisto, toccherà alla commissione sui pubblici spettacoli. Con la Fortezza per la prima volta nella storia a giocare in attacco invece che in difesa.