Doppio impegno delle Farmacie sui vaccini: l’Antinfluenzale disponibile dal 15 ottobre

E prosegue la campagna anti Covid. Giotti: la Farmacia privata sempre più presidio socio-sanitario essenziale e insostituibile del Servizio Sanitario

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Arezzo, 6 ottobre 2022 - Doppio impegno sui vaccini: Farmacie di nuovo in campo sia per l’anti-covid, sia per quello antinfluenzale.

Mentre sul fronte pandemico le Farmacie Private aretine si stanno impegnando al massimo per completare il ciclo vaccinale primario con la somministrazione della terza e quarta dose di vaccino - con la somministrazione del nuovo vaccino bivalente Comirnaty-Pfizer-Omicron contro Covid-19 e le sue attuali varianti per contrastare la eventuale ripresa della pandemia in assenza di restrizioni sociali – arriva anche l’annuncio del concomitante impegno.

“Dal 15 ottobre – spiega infatti Roberto Giotti, presidente di Federfarma Arezzo  - le nostre Farmacie aderenti alla Campagna Vaccinale in tutta la provincia di Arezzo saranno pronte e a disposizione dei cittadini anche per la somministrazione del vaccino antinfluenzale 2022-2023 che, come di consueto, sarà dispensato gratuitamente agli “aventi diritto”, in accordo con la Regione Toscana, per le persone con 60 o più anni, mentre sarà a pagamento per tutti i cittadini dai 18 anni che abbiano l’intenzione di proteggersi adeguatamente dal virus influenzale che sta cominciando a manifestarsi”.

Tornando alla questione Covid, è già disponibile nelle farmacie il vaccino Pfizer Corminaty bivalente, che può essere utilizzato dai Farmacisti vaccinatori in Farmacia come prima dose Booster, quale terza dose del vaccino, raccomandato prioritariamente - come da indicazioni ministeriali e regionali - a tutti i soggetti di età superiore ai 18 anni escluso “soggetti fragili” e come seconda dose booster - quindi quale quarta dose del vaccino – a tutti i soggetti di età superiore a 60 anni, escluso “soggetti fragili”, che abbiano già ricevuto il primo ciclo di vaccinazione con le tempistiche previste.

In base a quanto previsto dalla circolare del Ministero della Salute per la somministrazione delle dosi di richiamo devono essere trascorsi almeno 120 giorni dall’ultima somministrazione o dall’ultima infezione.

“La Farmacia in tal modo continua a coadiuvare efficacemente la campagna vaccinale anti-covid e antinfluenzale condotta da sempre dai Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di Libera Scelta sul territorio, ai quali, tra l’altro, dovranno rivolgersi tutti quei “soggetti fragili” che non potranno vaccinarsi nelle Farmacie aderenti. La Farmacia quindi - conclude il presidente Giotti – “si rivela sempre più presidio essenziale ed insostituibile del Servizio Sanitario e con grandi potenzialità di sviluppo, un avamposto di prossimità per la salute, un luogo dove si può costruire la fiducia tra cittadino e Sanità sul territorio”.