Falso in prospetto Bpel, salta l'udienza: il Gip pensa all'astensione

Il giudice è lo stesso che ha già archiviato altri indagati per lo stesso reato. Ora decide il presidente del tribunale

Proteste a Banca Etruria

Proteste a Banca Etruria

Arezzo, 22 febbraio 2019 - Salta l'udienza per il falso in prospetto sulle subordinate di Banca Etruria, che avrebbe dovuto vedere in scena i tre imputati, l'ex presidente Giuseppe Fornasari, l'ex Dg Luca Bronchi e il dirigente David Canestri. Il Gip che dovrebbe occuparsi di rinvii a giudizio o riti abbreviati, Fabio Lombardo, pensa infatti all'astensione e ha rimesso nelle mani del presidente del tribunale la decisione su debba essere il giudice che seguirà il caso.

La questione è stata sollevata dall'avvocato di Canestri, Luca Fanfani, e ad essa si sono associati tutti gli altri difensori: Lombardo è il magistrato che ha archiviato le posizioni degli altri amministratori di Bpel proprio sul falso in prospetto, il che potenzialmente lo mette in una posizione difficile, quella di chi si è già occupato del caso falso in prospetto.

Conviene forse ripartire da principio. In un primo momento per l'emissione delle due tornate di subordinate del 2013 la procura iscrive nel registro degli indagati tutto il Cda e i sindaci revisori che autorizzarono il collocamento. Poi la situazione si chiarisce: il Cda aveva delegato l'operazione al Dg Bronchi che, nell'ipotesi della procura, agì di concerto solo con Fornasari e Canestri, responsabile del risk management, fornendo false informazioni al mercato, in particolare agli ignari acquirenti dei titoli. Per tutti dunque viene chiesta l'archiviazione, tranne che per i tre a carico dei quali il Pm Julia Maggiore propone il rinvio a giudizio. Lombardi archivia le altre posizioni, il che genera il problema di adesso sulla compatibilità

A seguito delle istanze della difesa, il Gip valuta che ci siano fondati motivi per rimettere la decisione nelle mani del presidente del tribunale Clelia Galantino, che adesso deve scegliere entro il 19 marzo. Può confermare l'incarico a Lombardo, nel qual caso però gli avvocati potrebbero proporre la ricusazione, oppure affidarsi a un altro giudice. Intanto, l'udienza di ieri nella quale avrebbero dovuto rendere l'esame Bronchi e Canestri, è andata a vuoto. Gli imputati non erano in aula proprio per il prospettarsi della questione dell'incompatibilità.