AREZZO
"Sì, questa amministrazione ha accordi di collaborazione con l’Università per gli spazi alla ex Casa delle Culture, per gli spazi di Via Pellicceria e per gli spazi alle Logge del Grano. Pluralità di luoghi per una pluralità di progetti che guardano al futuro e che solo una analisi frettolosa non permette di comprenderne il senso" spiega la vicesindaco Lucia Tanti (nella foto) dopo l’intervento di Valentina Vaccari, consigliera comunale Pd. "Le economie immateriali, quelle legate alla cultura, al turismo, ai beni culturali, ai servizi alla persona, ai diritti, al paesaggio, sono centrali per una città come la nostra che cresce in servizi e che intorno al proprio patrimonio, anche esperienziale, crea ricchezza vera. In questa prospettiva l’alleanza tra le pubbliche amministrazioni e gli atenei è prassi di governo locale e sorprende che ad una parte della sinistra sfugga che il contributo di un ateneo non si risolve solo nelle lezioni che eroga, ma si snoda in traiettorie molto più ampie che Arezzo sta mettendo in campo".
"Venendo al dettaglio del Polo delle economie immateriali si ricorda che dal 2022 le porte di quel Palazzo si sono aperte per una serie di iniziative sociali, educative e formative, legate al concetto di economia immateriale, organizzate e gestite in collaborazione con vari enti e associazioni dalla Fondazione Arezzo Comunità e dalla Fondazione Arezzo Intour. A partire da settembre inizierà la collaborazione con il club Unesco per l’organizzazione di percorsi anche questi incentrati su beni immateriali. Via Pellicceria entro i primi mesi del 2024 ospiterà lo sportello del Cif (Centro Italiano Femminile) per la presa in carico di uomini autori di comportamenti violenti nelle relazioni affettive".