Parrucchieri ed estetisti, superato il test sul controllo del green pass base

Confartigianato “Tutto liscio sul controllo del green pass, i problemi veri sono l'aumento dei costi dei materiali e dell'energia”

parrucchieri

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Arezzo, 21 gennaio 2022 - Buona la prima. Superato il test sul controllo obbligatorio del green pass anche da parrucchieri e centri estetici. “Non ci sono state problematiche, i clienti si sono dimostrati collaborativi”, conferma Pierluigi Marzocchi presidente provinciale e regionale Confartigianato Estetica

Ho delegato i dipendenti ad accogliere i clienti e verificare la certificazione verde, tutto è filato liscio”, sottolinea Fabrizio Tacconi presidente provinciale Confartigianato Acconciatori

Tacconi rimarca poi l'importanza della mascherina ffp2, “noi la utilizziamo tutti e cerchiamo di consigliarla anche a i clienti per una reciproca protezione. In questo momento la cosa più importante è la tutela nostra e dei clienti per evitare eventuali stop”, spiega Tacconi.

Per quanto nel settore il lavoro sia tornato su buoni livelli, rimane per gli imprenditori l'incubo delle chiusure, ma anche della grande mole di quarantene che bloccano le persone a casa. “Il flusso di clientela è drasticamente calato nella settimana successiva al Natale fino a pochi giorni fa. Abbiamo avuto fino al 40% di disdette, ma ora, per fortuna, la situazione sembra essersi normalizzata e chi aveva perso gli appuntamenti sta recuperando le sedute”, conclude Tacconi.

 

Fortunatamente non abbiamo riscontrato problematiche nel controllo del green pass e anche il lavoro è tornato ad essere regolare. Il vero problema oggi è legato ai rincari”, spiega Marzocchi.

Anche dagli imprenditori di questo settore si leva il grido di allarme per l'aumento dei costi. “I prodotti per la sanificazione, ma anche quelli che usiamo generalmente per il nostro lavoro hanno subito rincari anche del 100%. Alcuni sono addirittura quadruplicati. Carta, materiali monouso, tutto è aumentato mettendoci in seria difficoltà”, aggiunge Marzocchi. “Per non parlare delle bollette di gas e luce che sono raddoppiate”, conclude.