Maxi-blitz antidroga dei carabinieri dall'alba: 13 persone in manette

Appartengono a quattreo gang albanesi che si dividevano il territorio. Cocaina e marjiuana per tremila "clienti" e 200 mila euro di valore

Carabinieri (Foto di archivio)

Carabinieri (Foto di archivio)

Arezzo, 11 settembre 2020 - Sgominata organizzazione che controllava parte dello spaccio all'ingrosso sulla piazza di Arezzo. Dall'alba, nelle province di Arezzo e Parma ed in Albania, i carabinieri del Comando Provinciale di Arezzo, con il concorso di quelli territorialmente competenti e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, in esecuzione di un'ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Arezzo su  richiesta della locale Procura,hanno arrestato 13 persone, ritenute responsabili in concorso del reato continuato ed aggravato di traffico di sostanze stupefacenti del tipo “cocaina” e “marijuana”.

Le indagini, condotte sin dal marzo 2018 dai Carabinieri della Compagnia di Arezzo e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Arezzo, sotto il costante coordinamento della Procura, hanno consentito di ricostruire provate responsabilità secondo le quali i soggetti, appartenenti a 4 distinti gruppi criminali di etnia albanese, erano in grado di approvvigionare ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti per la successiva cessione nelle principali piazze di spaccio del capoluogo aretino.

Nel corso delle attività sono state individuate diverse decine di persone dedite all’assunzione di stupefacenti, nella stragrande maggioranza dei casi di cocaina, e contestate circa 3.200 cessioni per un volume di affari del valore stimato di circa 200.000,00 euro