Assoluzioni per la bancarotta Etruria: c'è il ricorso in appello della procura

Depositato oggi contro tutti gli imputati big che erano stati prosciolti nella sentenza del tribunale letta il primo ottobre

Protesta degli azzerati

Protesta degli azzerati

Arezzo, 10 febbraio 2022 - La procura di Arezzo ha presentato ricorso in Appello per la sentenza di primo grado sul crac di Etruria, filone bancarotta. I 23 imputati, tutti ex manager dell'istituto di credito sono stati assolti tranne il finanziere ex consigliere della banca Alberto Rigotti. La sentenza e' stata pronunciata lo scorso 1 ottobre 2021 presso il Tribunale di Arezzo.

Gli imputati erano accusati dei reati di bancarotta fraudolenta e semplice, ma sono stati assolti. Alberto Rigotti e' stato condannato a 6 anni di reclusione. In 555 pagine erano state illustrate le motivazioni della sentenza contro la quale la procura aretina, e in particolare del procuratore capo Roberto Rossi, ha presentato ricorso depositato oggi in cancelleria. I termini sarebbero scaduti lunedì. Per il processo di secondo grado ci vorrà più tempo, qualche mese, forse un anno e anche più. Il ricorso, lungo poco meno di duecento pagine, è stato firmato oltre che dal procuratore capo Roberto Rossi, dai due Pm d'aula nel maxi-processo per bancarotta, Julia Maggiore e Angela Masiello. A dimostrazione della compattezza dell'ufficio d'accusa contro la sentenza delle 22 assoluzioni su 23 imputati rimasti.