L'Anas al contrattacco: ecco tutti i nostri investimenti sul tratto toscano della E45

Anche sul viadotto Puleto l'azienda delle strade dice che il cantiere era stato consegnato alla ditta e che i lavori stavano per cominciare

La chiusura del viadotto della E45

La chiusura del viadotto della E45

L'Anas al centro della tempesta e sotto minaccia di un'altra raffica di indagati per il caso del viadotto Puleto, esce allo scoperto e replica a chi l'accusa con una nota ufficiale: Anas precisa che sull’itinerario E45-E55 Orte-Mestre è in corso dal 2016 un imponente piano di manutenzione e riqualificazione per un investimento complessivo di 1,6 miliardi di euro, che subirà una forte accelerazione nel 2019. Si tratta del più importante investimento mai destinato a questa infrastruttura, che riguarda il risanamento profondo della pavimentazione, l’ammodernamento delle barriere di sicurezza, il risanamento di ponti e viadotti, l’adeguamento degli impianti tecnologici in galleria e altri importanti interventi per il miglioramento della sicurezza della circolazione.

In particolare, nell’ultimo anno Anas ha avviato lavori attesissimi di risanamento profondo della pavimentazione per 213 milioni di euro, di cui 12 milioni nel tratto toscano lungo circa 30 km.

I lavori di manutenzione hanno tuttavia riguardato anche il risanamento dei ponti e viadotti:

- nel tratto toscano in provincia di Arezzo, in particolare, sono in fase di ultimazione i lavori di manutenzione del viadotto “Lago”, tra Pieve Santo Stefano e Madonnuccia, per un investimento di 3,15 milioni di euro. Nei prossimi mesi è inoltre previsto l'avvio dei lavori di riqualificazione del viadotto “Tevere IV” (lungo oltre 1,5 km) per un investimento di oltre 24 milioni di euro.

Sullo stesso viadotto Puleto l’intervento di manutenzione da 2,5 milioni di euro è stato consegnato all’impresa esecutrice lo scorso dicembre ed era in fase di avvio.

Questi interventi si aggiungono a quelli eseguiti negli anni recenti su 11 viadotti per complessivi 5 km circa (viadotti Balzaccia, Stantino, Ancione, Tevere I, Valsavignone, Melello, Zonchi, Cappella, Mangiatore, Tignana, Sinigiola e Ansa del Tevere), che hanno quasi sempre riguardato anche l’ammodernamento delle barriere laterali di sicurezza, mentre lungo l’intero tratto toscano sono stati adeguati circa 18 km di barriera spartitraffico.

- Inoltre, nel tratto romagnolo sono in fase di avvio lavori per oltre 13 milioni di euro che riguardano il risanamento del viadotto “Teveriola 1” e dei viadotti sul fiume Savio in carreggiata sud. Tali interventi si aggiungono a quelli recentemente completati per oltre 12 milioni di euro, che hanno riguardato il risanamento e la riqualificazione dei viadotti sul fiume Savio in carreggiata nord, di tutti i viadotti dello svincolo di Bagno di Romagna e del viadotto Savio IV.

Per quanto invece riguarda la viabilità locale tra Pieve Santo Stefano e Verghereto (vecchia strada Tiberina) va evidenziato che, non essendo una strada statale, Anas allo stato attuale non può intervenire.